L’organizzazione GoTopless apprende con soddisfazione che nell'agenda del prossimo G7 è in programma una discussione sull’uguaglianza di genere e chiede che vengano applicati uguali diritti umani in materia di topless in tutte le democrazie occidentali
L’organizzazione GoTopless apprende con soddisfazione che nell'agenda del prossimo G7 è in programma una discussione sull’uguaglianza di genere e chiede che vengano applicati uguali diritti umani in materia di topless in tutte le democrazie occidentali
New York City, 19 agosto - L'organizzazione femminile GoTopless apprende con soddisfazione che nell’agenda del prossimo G7, che si terrà a Biarritz, in Francia, il 25 agosto, è in programma una quanto mai tempestiva discussione in merito all’uguaglianza di genere, stando alle dichiarazioni dei leader delle sette nazioni che hanno annunciato la loro intenzione di “fare dell’uguaglianza tra donne e uomini una causa di rilevanza globale”.
L’organizzazione GoTopless, nata su ispirazione di Rael - leader spirituale e fervido sostenitore dei diritti umani - conduce una lotta per l'uguaglianza di genere in materia di topless fin dal 2007.
Le campagne di sensibilizzazione che GoTopless organizza ogni anno cadono invariabilmente il 26 agosto, giorno dell'uguaglianza delle donne, oppure la domenica più prossima a questa data, come quest’anno. Destino vuole che il GoTopless Day 2019 si svolga proprio durante il vertice francese del G7.
Il 25 agosto a New York, a Los Angeles e in molte altre città e comunità del mondo, donne e uomini si mostreranno in topless in favore dell’uguaglianza di genere, alcuni indossando una maschera di Donald Trump e il disegno di una vulva sotto la cintura, per ricordare agli americani la vera ragione alla base dell’attuale disuguaglianza di genere in fatto di topless, ovvero quello che c’è tra le loro gambe. Le donne saranno in topless e indosseranno l'immagine di un pene per denunciare le attuali leggi discriminatorie.
"I diritti in materia di topless sono stati privilegio esclusivo degli uomini per oltre 80 anni! È giunto il momento che i capi di Stato occidentali denuncino il fatto che le leggi riguardanti i diritti umani sono rigorosamente emanate a seconda che si abbia una vulva o un pene», afferma Nadine Gary, guida raeliana e presidente di GoTopless.
GoTopless denuncia la discriminazione in atto per quanto concerne il diritto di mostrarsi pubblicamente a seno nudo e la profonda repressione ancora inflitta alle donne dalle religioni abramitiche nel 21° secolo, attuata ancora oggi per mezzo di leggi puritane e obsolete.
"Una legge che criminalizza unilateralmente le donne che si mostrano pubblicamente a seno nudo genera violenza sessuale contro le donne", afferma Gary. "Questa una delle questioni che il G7 intende affrontare e risolvere".
Gary aggiunge che "una tale legge ipersessualizza il torace femminile e contribuisce a creare in molti uomini delle reazioni profondamente irrispettose nei confronti delle donne, rafforzando un atteggiamento estremamente maschilista".
I membri di GoTopless concordano con i leader del G7 che le donne devono essere istruite.
"Le donne devono essere educate ad amare i propri corpi fin dalla più tenera età", afferma Gary. "Le nostre leggi devono validare questo cambiamento culturale assicurando inequivocabilmente l'uguaglianza di genere in fatto di topless. Già 35 Stati degli Stati Uniti prevedono sulla carta il riconoscimento legale di questo diritto, ma la legge non viene applicata". https://gotopless.org/topless-laws
"Molte donne sono preoccupate di mostrarsi pubblicamente a seno nudo per paura di essere molestate", osserva Gary. "Per questo motivo, devono essere previste delle ingenti multe per dissuadere gli uomini dal farlo".
"Alla fine, entrambi i sessi si abitueranno a vedere un seno in pubblico. Le donne acquisiranno la fiducia necessaria per rivendicare i propri diritti in fatto di topless e gli uomini svilupperanno quel rispetto che consentirà loro di essere a proprio agio in presenza femminile", rassicura Gary.
I leader delle nazioni del G7 sono concordi nel voler presentare concreti risultati dal punto di vista legale quando torneranno a riunirsi il prossimo anno.
"Il tempismo non potrebbe essere migliore", si rallegra Gary. “Il 26 agosto 2020 ricorrerà il 100° anniversario della Giornata dell'uguaglianza delle donne, che celebra l'approvazione del 19° emendamento. Rappresenta la data perfetta per sancire l'uguaglianza in fatto di topless a livello federale negli Stati Uniti".