Una nazione firma uno storico memorandum di collaborazione con il Movimento Raeliano per costruire un’ambasciata per gli extraterrestri.
Una nazione firma uno storico memorandum di collaborazione con il Movimento Raeliano per costruire un’ambasciata per gli extraterrestri.
New York, Stati Uniti - Il Movimento Raeliano è orgoglioso di annunciare una svolta storica nel cammino dell’umanità verso il tanto atteso ricongiungimento con gli Elohim, l’avanzata civiltà extraterrestre che ha creato ogni forma di vita sulla Terra. Per la prima volta nella storia documentata, un governo nazionale, la cui identità è mantenuta per il momento nel più stretto riserbo, ha firmato uno storico memorandum di collaborazione con il Movimento Raeliano per valutare la possibilità di costruzione di un’ambasciata destinata ad accogliere gli extraterrestri.
Questa decisione, audace e senza precedenti, rappresenta il primo passo ufficiale compiuto da una nazione sovrana per accogliere sulla Terra, pacificamente e rispettosamente, i creatori dell'umanità.
“Questo è un giorno storico per l'intera umanità”, ha dichiarato Daniel Turcotte, portavoce del Movimento Raeliano e direttore del progetto Un’ambasciata per gli extraterrestri. “Una nazione ha finalmente dimostrato di avere coraggio e lungimiranza nel preparare il ritorno degli Elohim, gli scienziati extraterrestri che hanno dato origine alla vita sulla Terra. Questa collaborazione brilla come un faro di speranza, pace e progresso scientifico”.
Il memorandum appena firmato delinea un quadro di collaborazione che include gli obiettivi della partnership, la definizione dei ruoli e delle responsabilità, i principi di cooperazione e un calendario di attività esplorative. Entrambe le parti, il governo e il Movimento Raeliano, hanno manifestato la comune volontà di formalizzare le discussioni, valutare la fattibilità del progetto e di gettare le basi per questa iniziativa senza precedenti.
Un rappresentante del governo in questione ha espresso ottimismo riguardo al calendario. “Vorremmo definire alcune formalità già entro la fine dell'anno”, ha affermato.
Rael, fondatore e leader spirituale del Movimento Raeliano, da oltre cinquant’anni ribadisce l'intento pacifico di questo progetto. “Gli extraterrestri non sono invasori. Attendono un nostro invito, rappresentato da un’ambasciata a cui venga riconosciuto lo status di extraterritorialità. Senza di essa, un arrivo non annunciato e indesiderato potrebbe avere gravi ripercussioni politiche, economiche e sociali.”
Grazie alla sua lungimiranza, questa nazione diventa la prima al mondo a valutare ufficialmente la possibilità di ospitare un’ambasciata per accogliere gli extraterrestri, destinata a divenire il ponte neutrale, pacifico, scientifico e diplomatico, che unirà l'umanità e gli Elohim.
Questo evento segna l'inizio di un nuovo capitolo nella storia del nostro pianeta, perfettamente in armonia con la missione del Movimento Raeliano: costruire un mondo ispirato all'amore, alla scienza, al rispetto e all'unità.