SYDNEY, 30 aprile - "Mentre milioni di persone in tutto il mondo celebrano il 1° maggio La Festa del Lavoro, i nostri membri festeggeranno e promuoveranno invece l'imminente fine del lavoro”, ha dichiarato in una nota ufficiale rilasciata oggi Jarel Aymonier, leader del Movimento per il Paradismo e creatore del sito Internet www.paradism.org.
SYDNEY, 30 aprile - "Mentre milioni di persone in tutto il mondo celebrano il 1° maggio La Festa del Lavoro, i nostri membri festeggeranno e promuoveranno invece l'imminente fine del lavoro”, ha dichiarato in una nota ufficiale rilasciata oggi Jarel Aymonier, leader del Movimento per il Paradismo e creatore del sito Internet www.paradism.org.
Aymonier ha detto che il Movimento per il Paradismo, che in un futuro prossimo immagina un mondo senza lavoro né soldi, è stato fondato nel 2009 dal leader spirituale Rael, fondatore del Movimento Raeliano Internazionale (IRM). Uno degli obiettivi dell'organizzazione è quello di sensibilizzare l'opinione pubblica sull'inutile sofferenza delle persone che sono ridotte in schiavitù dall'obbligo di andare a lavorare ogni giorno.
Secondo Rael, lo sviluppo di una società sempre più avanzata tecnologicamente ci permetterà di realizzare un vero e proprio paradiso, in cui il duro lavoro umano e il denaro verranno presto soppressi. Egli ha così risposto recentemente a quanti pensano che il Paradismo sia una utopia: “Una utopia è, per definizione, qualcosa che non funziona. La nostra società attuale, così com'è, funziona? Chiaramente no. Oggi, in effetti, stiamo vivendo in una totale utopia...”.
“Non c'è ragione di cadere in povertà con il livello di tecnologia che abbiamo”, ha aggiunto Rael. “In quest'era di progresso tecnologico, la scienza dovrebbe liberare completamente gli esseri umani dalla schiavitù del lavoro, permettendo loro di dedicarsi esclusivamente alla propria realizzazione personale, in una società che assicuri il soddisfacimento gratuito di tutti bisogni”.