LAS VEGAS, 23 MARZO - Rael, leader spirituale del Movimento Raeliano Internazionale, da molto tempo insiste sul fatto che voler modificare il DNA umano è un fatto tanto inevitabile quanto auspicabile.
LAS VEGAS, 23 MARZO - Rael, leader spirituale del Movimento Raeliano Internazionale, da molto tempo insiste sul fatto che voler modificare il DNA umano è un fatto tanto inevitabile quanto auspicabile. In un comunicato diffuso oggi, in cui ha risposto ad un commento pubblicato sulla rivista Nature da parte di un gruppo di scienziati che chiedono il divieto totale alla modificazione dell’embrione umano - anche a scopo di ricerca - Rael ha dichiarato:
"La modificazione genetica degli embrioni è una nuova e fantastica tecnologia. Invece di esserne spaventati, si dovrebbe promuovere in tutto il mondo questa opportunità, che potrebbe permettere di debellare milioni di patologie genetiche, migliorare l'intelligenza umana e i tratti fisici".
"Nel suo libro del 2001 Sì alla clonazione umana, Rael ha sottolineato l'importanza delle tecnologie di cui presto disporremmo per poter apportare modificazioni genetiche", ha dichiarato Brigitte Boisselier, PhD, portavoce del Movimento Raeliano ed esperta di clonazione umana. "Egli ha affermato che queste procedure ci permetterebbero di correggere le conseguenze degli abusi di cui ha sofferto il nostro DNA nel corso dei secoli. Ci ha anche ricordato che è perfettamente naturale per dei genitori desiderare di progettare l’aspetto dei propri figli, come anche le capacità atletiche ed i tratti della personalità. Mentre la maggior parte dei comitati d'etica sostengono che una tale possibilità paventerebbe lo spettro di una società geneticamente diseguale, Rael ha spiegato che, al contrario, aumenterebbe la diversità e migliorerebbe il benessere di tutti".
La Boisselier ha spiegato che il principale timore manifestato dagli scienziati che si oppongono a questa possibilità, è che i tentativi di produrre "bambini su misura" attraverso la modificazione genetica degli embrioni, potrebbero creare una reazione avversa ad ogni utilizzo di questa nuova tecnologia.
"Le paure hanno per troppo tempo frenato lo sviluppo scientifico", ha dichiarato Brigitte Boisselier nella sua dichiarazione di oggi. "Vietare le nuove tecnologie comporta sempre maggiori problemi, in quanto impedisce il progresso ben programmato delle innovazioni che saranno quindi soppresse".
Secondo la filosofia raeliana, tutta la vita sulla Terra è stata geneticamente progettata da scienziati appartenenti ad una avanzata civiltà extraterrestre.
"L'ingegneria genetica è destinata ad essere parte del nostro futuro, dal momento che è ciò che ci ha reso ciò che siamo", ha detto la Boisselier. "Coloro che ci hanno creato ci hanno anche dato gli strumenti per sopravvivere e progredire fino a quando non saremmo diventati noi stessi degli esperti in ingegneria genetica, in grado di creare e ricreare la vita. Rael spiega che siamo entrati nell’epoca della Elohimizzazione, in cui stiamo diventando uguali a coloro che ci hanno creato, degli esseri umani molto progrediti provenienti da un altro pianeta, conosciuti dai nostri antenati con il nome di Elohim".
La Boisselier ha poi ricordato una dichiarazione che Rael fece oltre 10 anni fa:
"L'etica è semplicemente il disperato tentativo, da parte di conservatori deisti e ortodossi dogmatici, di mantenere l'umanità nell'ignoranza e nell’oscurantismo, attraverso una ben collaudata diffusione delle paure nei confronti della scienza e delle nuove tecnologie. Abbracciamo incondizionatamente la scienza e le nuove tecnologie, perché libereranno l'Umanità dal mito di dio e dalle sue antichissime paure delle malattie, della morte e del sudato lavoro".