Stando a diverse fonti sia palestinesi che israeliane, Israele avrebbe appena intercettato una nave libanese che stava trasportando degli aiuti umanitari ai Palestinesi.
Stando a diverse fonti sia palestinesi che israeliane, Israele avrebbe appena intercettato una nave libanese che stava trasportando degli aiuti umanitari ai Palestinesi. Altre notizie simili riferiscono che Israele stia impedendo la fornitura di elettricità, acqua e moltre altre risorse necessarie agli occupanti di Gaza. È giunta anche notizia che siano stati bloccati degli aiuti da parte dell'ONU, sebbene la scorsa settimana siano riusciti comunque a consegnare alcuni convogli carici di aiuti attraversando il confine del Kerem Shalom.
Rael ha così commentato: "Pochi anni addietro, tutte le grandi potenze - a partire dagli Stati Uniti - si precipitarono per aiutare militarmente le persone della Bosnia. Perché oggi tutte le grandi potenze della NATO - Stati Uniti in testa - non scortano militarmente le navi d'aiuti che portano cibo e medicine a Gaza e si aprono la strada attraverso questo criminale blocco? Stanno forse aspettando che muoiano centinaia di mogliaia di civili? Non avranno scuse per dire 'non lo sapevamo'. Il mondo intero sta guardando. Chi avrà il coraggio di muoversi prima che un genocidio, che è già iniziato, stermini la poplazione civile?".
Non è una sorpresa che siano in molti nei Paesi mussulmani ad essere frustrati - ed anche arrabbiati - con il mondo occidentale. Sempre più spesso vediamo gli Stati Uniti e le altre potenze della NATO negare gli aiuti ai Palestinesi, ma favorire silenziosamente e quasi incondizionatamente Israele per via di un atteggiamento politicamente corretto in cui ogni critica ad Israele equivale ad essere tacciati per anti-semiti.
Come chiese Rael anni addietro, è forse il sangue di un bambino palestinese meno prezioso del sangue di un bambino ebreo?