Il Movimento Raeliano incoraggia tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite a sostenere la richiesta, da parte della Repubblica di San Marino, di creare il primo Ufficio permanente per l’osservazione e lo studio scientifico del fenomeno UFO
Il Movimento Raeliano applaude la decisione della Repubblica di San Marino di aver istituito un Ufficio governativo allo scopo di osservare e studiare il fenomeno ufologico dal punto di vista scientifico. La volontà di presentare alle Nazioni Unite la proposta di farne un Ufficio permanente a livello internazionale testimonia la crescente credibilità che l’argomento sta acquisendo.
“La scoperta di sempre più numerosi esopianeti in grado di ospitare la vita, la recente divulgazione di documenti riservati da parte del governo americano e l’annuncio da parte della Nasa di voler indagare per meglio comprendere la natura di questi oggetti rappresentano una decisa inversione di tendenza rispetto allo scetticismo del passato. Considerando la sempre maggiore e pressante richiesta di informazioni da parte dell’opinione pubblica, l’iniziativa da parte della Repubblica di San Marino e la proposta che presenterà al tavolo delle Nazioni Unite devono ritenersi un esemplare atto di responsabilità, che non merita di rimanere isolato in seno alla comunità internazionale”, ha dichiarato Daniel Turcotte, Guida raeliana e direttore del progetto Un’ambasciata per gli extraterrestri(1).
Il Movimento Raeliano esorta pertanto tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite a sostenere la richiesta della Repubblica di San Marino al momento del voto da parte dell’Assemblea generale e incoraggia i governi degli stessi Paesi a seguirne l’esempio, istituendo sul proprio territorio degli appositi Uffici in grado di raccogliere informazioni e cooperare a livello internazionale, per definire quello che sembra essere un quadro sempre più chiaro della situazione.
“Quello ufologico è un fenomeno che interessa l’intero pianeta e ogni nazione possiede sicuramente un vasto archivio di materiale a cui attingere e su cui lavorare”, ha aggiunto Turcotte. “Siamo convinti che una collaborazione a livello internazionale permetterebbe di giungere più rapidamente alla conclusione che all’origine di questi fenomeni non possono che esserci intelligenze di natura extraterrestre”.
L’inevitabile passo successivo sarà quello di chiedersi chi sono gli occupanti di questi velivoli e quali sono le loro intenzioni.
“Ovviamente, il fatto che una civiltà, in possesso di una tecnologia tanto avanzata da poter viaggiare nell’universo e percorrere distanze siderali, non abbia mai dato prova di ostilità nei nostri confronti lascia propendere per la natura assolutamente pacifica dei loro propositi. D’altronde, nel corso della storia, gli esseri umani hanno sempre manifestato la volontà di stabilire contatti e relazioni. Perché non pensare che questo desiderio possa essere condiviso anche a livello interplanetario?”, ha sottolineato Turcotte.
Il Movimento Raeliano afferma che questi visitatori dello spazio sono i rappresentanti di un’antica e molto evoluta civiltà extraterrestre, che ha creato scientificamente ogni forma di vita sulla Terra e la cui opera è descritta nelle pagine dei testi religiosi ovunque sul pianeta.
“Essi ci osservano da tempo immemorabile e ci stanno gradualmente preparando per stabilire il primo contatto ufficiale. Dove celebrare e ospitare questo solenne avvenimento, in tutta sicurezza e con il dovuto rispetto, se non all’interno di un’ambasciata appositamente costruita a tale scopo? Questo è il motivo per cui è nato il progetto Un’ambasciata per gli extraterrestri da parte del Movimento Raeliano. Siamo convinti che la costruzione di una tale residenza, e il suo conseguente riconoscimento da parte delle autorità internazionali, sia la condizione necessaria perché il contatto abbia luogo, soprattutto dal momento che essa rappresenterebbe, ai loro occhi, la volontà da parte nostra di incontrarli e accoglierli pacificamente. La splendida iniziativa da parte della Repubblica di San Marino e il futuro voto da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite potrebbero, in questo senso, disegnare degli scenari molto incoraggianti”, ha concluso Turcotte.
(1) Il progetto Un’ambasciata per gli extraterrestri è stato lanciato da Rael, leader del Movimento Raeliano Internazionale, la cui duplice missione è quella di diffondere il messaggio che ha ricevuto dalla civiltà extraterrestre degli Elohim e di costruire un’ambasciata per accogliere sulla Terra, ufficialmente e rispettosamente, i suoi massimi rappresentanti.