Sabato 4 aprile, una delegazione del Movimento Raeliano presenterà anche al governo italiano la richiesta ufficiale per la costruzione dell’Ambasciata che servirà ad accogliere sulla Terra i rappresentanti di una civiltà extraterrestre.
Sabato 4 aprile, una delegazione del Movimento Raeliano presenterà anche al governo italiano la richiesta ufficiale per la costruzione dell’Ambasciata che servirà ad accogliere sulla Terra i rappresentanti di una civiltà extraterrestre. Questo nell'ambito di un'iniziativa internazionale denominata ET-Embassy Day, in cui delegazioni raeliane presenteranno la stessa richiesta ai governi di varie nazioni sui 5 continenti. La documentazione comprende due sezioni principali. La prima è la richiesta di concessione di un terreno della grandezza di circa quattro chilometri quadrati sul quale erigere la struttura, mentre la seconda è la richiesta dello statuto di extraterritorialità, condizione di cui gode ogni ambasciata del pianeta. L’iniziativa verrà presentata nei dettagli in occasione della CONFERENZA STAMPA che si terrà a partire dalle ore 16.00 di sabato 4 aprile, presso la sala Quirinale del Centro Congressi Cavour, sito in via Cavour n. 50 – ROMA, dove sarà esposto un plastico in scala ridotta dell’Ambasciata e illustrato il dossier relativo al progetto. A seguire, avrà luogo una conferenza aperta al pubblico con inizio a partire dalle ore 18.00 "È arrivato il momento di preparare il ritorno sulla Terra dei nostri Creatori e di accoglierli per ciò che essi sono realmente", ha dichiarato Marco Franceschini, responsabile per l'Italia del Movimento Raeliano. "Gli antichi Dei venerati dai nostri antenati sono in realtà uomini e donne come noi, molto progrediti scientificamente ed abitanti di un lontano pianeta della nostra galassia". I miti e gli antichi testi di tutto il mondo fanno riferimento a questi esseri provenienti dal cielo e a come essi crearono la vita sulla Terra. Tutte le grandi religioni hanno previsto che un giorno sarebbero ritornati. Quel momento è ormai giunto. "Questi extraterrestri sanno che il loro ritorno può costituire l'unica possibilità di salvezza che ancora rimane all'Umanità, vista la crescente aggressività che dimostriamo ogni giorno verso i nostri simili e il pianeta che ci ospita", spiega Franceschini. "Per questo motivo, la costruzione della loro Ambasciata è oggi diventata una priorità. Ci piacerebbe che fosse proprio l'Italia a realizzare questo progetto di capitale importanza per la nostra stessa sopravvivenza, considerando il fatto che il Paese che accorderà il terreno e le autorizzazioni necessarie per la sua realizzazione, beneficerà di enormi vantaggi economici e godrà della protezione degli Elohim per gli anni a venire". "Gli Elohim - così sono chiamati nella Genesi biblica - non sono degli invasori. Torneranno soltanto se verranno invitati", conclude Franceschini. "A questo scopo, ci chiedono di costruire loro un'Ambasciata, edificata su un territorio neutrale che benefici dello statuto di extraterritorialità e di uno spazio aereo non sorvolabile. Ciò dimostrerà agli Elohim che desideriamo davvero incontrarli e che siamo pronti a stabilire un contatto ufficiale". Se l'Ambasciata verrà costruita così come richiesto, allora gli esseri umani che ci hanno creato ritorneranno e ci faranno beneficiare del loro immenso bagaglio scientifico e filosofico, frutto dei 25.000 anni di vantaggio che hanno rispetto a noi. In caso contrario, vi sono molte probabilità che l'umanità si autodistrugga in un futuro non lontano. Per ulteriori informazioni, visitate il sito www.elohimembassy.org/it