LAS VEGAS, 15 OTTOBRE - Rael, leader spirituale del Movimento Raeliano, esprime il suo pieno sostegno alle dichiarazioni dall'informatore Edward Snowden.
LAS VEGAS, 15 OTTOBRE - Rael, leader spirituale del Movimento Raeliano, esprime il suo pieno sostegno alle dichiarazioni dall'informatore Edward Snowden.
In una recente intervista pubblicata sul New Yorker, Snowden ha esortato la gente a comunicare su Internet in modo criptato, regolando le impostazioni della privacy in modo tale da impedire ai propri governi di spiarli. Ha detto all'intervistatore: "Per alcuni, dover dire non ho nulla da nascondere è come dire non m'importa del mio diritto alla privacy. È come dire io non ho questo diritto, perché sono arrivato al punto di doverlo giustificare". Ha continuato dicendo che gli individui non vengono più trattati come cittadini che hanno dei diritti inviolabili, ma come dei sottomessi ai governanti, che li costringono a dimostrare di non avere nulla da nascondere.
"È assolutamente giusto", ha detto Rael. "Dover dire non ho nulla da nascondere è una sottomissione simile a quella di uno schiavo con il padrone. Il diritto alla privacy è precisamente il diritto di nascondere quello che si vuole! Si chiama vita privata. Privacy significa che nessuno ha il diritto di saperlo".
Rael ha da molto tempo denunciato la tendenza dei governi a violare la privacy dei propri cittadini.
"I governi invadono la privacy di tutti in nome di una falsa sicurezza", ha dichiarato Rael in un precedente comunicato. "Cercano di controllare le persone come se fossero dei robot...".
In un'altra occasione, Rael ha detto: "Se si dovesse scegliere tra il 100% di sicurezza e il 100% di privacy, si dovrebbe scegliere quest'ultima. L'insicurezza è meglio di una società orwelliana senza privacy e libertà".
Nel luglio del 2013, egli ha insignito Snowden del titolo di Guida onoraria del Movimento Raeliano Internazionale, per "aver reso un importante servizio all'Umanità rivelando i dettagli sui programmi di sorveglianza degli Stati Uniti in tutto il mondo".
"È così incoraggiante vedere che alcuni esseri umani sono pronti a perdere enormi stipendi e a rischiare la prigione in nome di valori più alti come la libertà e la privacy", ha commentato Rael riferendosi all'esempio di Snowden.