Cospirazione del governo britannico per occultare i casi di pedofilia


07 mar, 2012
 Nessuno    Mondo

Il governo britannico ammette di aver bloccato una causa intentata contro il Papa.


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Il governo britannico ammette di aver bloccato una causa intentata contro il Papa. I Raeliani hanno organizzato delle proteste in tutto il mondo davanti alle ambasciate del Regno Unito.

Las Vegas USA, 5 marzo 2011 - Il Movimento Raeliano Internazionale (www.rael.org) afferma di essere in possesso di una lettera da parte del governo britannico che dimostra come esso sia complice sia per crimini di pedofilia che per crimini contro l'umanità. Tutto nasce da una denuncia che il Movimento Raeliano presentò nei confronti del Papa durante la sua visita nel Regno Unito nel settembre 2010, sostenendo di aver occultato numerosi casi di pedofilia all'interno della Chiesa cattolica e di aver commesso crimini contro l'umanità nei confronti di milioni di africani, ai quali si continua a far credere che il preservativo non sia efficace contro la trasmissione dell'AIDS. Il Vaticano sarebbe quindi responsabile della morte di milioni di persone in Africa.

La Guida raeliana Ricky Roehr, che ha contribuito a redigere la denuncia iniziale contro il Papa, ha detto: “Abbiamo presentato questa denuncia nel 2010, fiduciosi che i tribunali del Regno Unito avrebbero trattato il caso in modo imparziale. Siamo stati felici di sapere che la denuncia venne accolta. Poi, misteriosamente, fu sospesa e impedita qualunque azione nei confronti del Papa durante la sua visita nel Regno Unito. Venne poi definitivamente respinta, anche se inizialmente era stata presa in esame da un giudice”.

Il Movimento Raeliano è noto per le sue decise critiche nei confronti della politica del Vaticano, tanto che quest'ultimo citò in giudizio un'organizzazione ad esso affiliata – NOPEDO (www.nopedo.org) – le cui iniziative denunciavano pubblicamente i casi di pedofilia all'interno della Chiesa, in un momento in cui nessuno aveva il coraggio di parlarne.

Continua Roehr: “Ora, il governo britannico si trova a collaborare per mero opportunismo politico con il più grande protettore di pedofili al mondo e promotore della diffusione dell'AIDS. I bambini e le vittime dell'AIDS soffrono perchè il governo britannico possa crogiolarsi nello sfarzo papale. Attraverso una richiesta indirizzata direttamente alle istituzioni, abbiamo appreso che il governo britannico aveva adottato una politica volta a prevenire qualsiasi 'minaccia legale' nei confronti del Papa durante la sua visita nel Regno Unito. Quando gli è stato chiesto il perchè, il governo si è rifiutato di rispondere, affermando che il fatto 'coinvolgeva le più alte cariche del Regno Unito e discussioni privilegiate tra i ministri del governo'. Discussioni privilegiate? Quale privilegio potrebbe proteggere i pedofili? Ciò significa che il governo britannico sta proteggendo il Papa - che aveva in precedenza il compito di trattare i dilaganti casi di pedofilia sotto il pontificato di Papa Giovanni Paolo II - e che era certamente nella condizione 'privilegiata' di poter occultare migliaia di casi di pedofilia, in modo da evitare risarcimenti per miliardi di dollari e l'imbarazzo della Chiesa cattolica. Proteggere un criminale a scapito dei diritti dei bambini è un abominio. Il governo britannico è complice in attività criminali, esattamente come chi cospira per impedire alla giustizia di fare il proprio corso. Inoltre, anche la stampa inglese - che dopo lo scandalo mondiale legato alle rivelazioni su Rupert Murdoch sappiamo era corrotta fino all'osso – pare abbia avuto un ruolo in questa farsa”.

Il Movimento Raeliano dichiara che continuerà a ricorrere in appello.
Si terrà una protesta a livello mondiale di fronte alle ambasciate britanniche il 7 marzo.
In Italia a Roma dalle 10,30 alle 12,30 in via XX settembre, 80/A a Milano, davanti al Consolato, in via San Paolo, 7

Per interviste contattare l’ufficio stampa del Movimento Raeliano, Vittorio Vegni – email: @ , cell. 380 3012127