Atene, agosto 2008 - Un piccolo ma crescente gruppo di Pagani greci sta fecendo pressioni presso il Governo perchè permetta loro di compiere riti di adorazione ed altre cerimonie in alcuni siti storici. In origine, questi luoghi erano di solito dei tempi dedicati alla religione pagana, ma questa antica religione fu bandita dagli invasori dell'Impero Romano nel 4° secolo. "Ellinais" è un gruppo religioso con sede ad Atene che ha recentemente vinto una battaglia legale per ottenere il riconoscimento da parte dello Stato come religione. Il gruppo sta ora chiedendo al Governo il permesso di officiare matrimoni ed altri riti.

Rael ha così commentato: "È un grande ritorno ai bei valori pre-cristiani degli antichi 'Dei' greci, che erano in realtà gli Elohim. Se il Governo dovesse continuare illegalmente a negar loro la libertà (ed i diritti umani) vietando l'uso dei loro luoghi storici, essi dovrebbero allora costruire un nuovo tempio ed un museo che denunci i crimini e le distruzioni compiuti della cristianizzazione e del colonialismo romano, invitando i Greci a ritornare alla loro religione pre-coloniale".

Il Ministero per la Cultura aveva dichiarato illegale ogni tipo di cerimonia nei siti archeologici. Ma a gennaio, i revivalisti pagani usarono il Tempio di Zeus, risalente al 2° secolo D.C., per realizzare ad Atene la prima cerimonia conosciuta di questo tipo in 1.600 anni. A questa, ne sono seguite poi altre quattro simili.

Da notare qualcosa che Rael ha detto e che è particolarmente interessante: I Greci, i Sumeri, i Babilonesi, gli Scandinavi, i nativi Americani, gli Indiani (Hindu), gli Americani del Sud e molti altre culture raccontano di Dei, sempre al plurale. Infatti, il monoteismo fu la fine del riconoscimento dei veri Creatori per far posto ad un "unico e vero" Dio al singolare, cosa che avrebbe permesso una più facile dominazione delle popolazioni. Anche la Bibbia originale fa riferimento alla pluralità dei Creatori usando la parola “Elohim” (Eloha al singolare). "Il primo giorno Elohim… il secondo giorno Elohim… facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza...". I colonizzatori romani alla fine dedussero che sarebbe stato più facile esercitare il proprio dominio attraverso una "unica e vera" religione di Stato piuttosto che tollerando le altre religioni, a costo della verità.