Rael sostiene la candidatura di Bradley Manning al Nobel per la Pace


14 feb, 2012
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LAS VEGAS, 12 Febbraio.


Bradley Manning



















LAS VEGAS, 12 Febbraio. Dopo aver appreso che Bradley Manning, il soldato americano accusato di aver consegnato dei documenti segreti a Wikileaks, è stato candidato al Premio Nobel per la Pace, Rael - leader spirituale del Movimento Raeliano Internazionale (MRI) - ha dichiarato di sostenere questa iniziativa.

“Sostengo pienamente la candidatura di questo moderno eroe”, ha dichiarato Rael in una nota ufficiale rilasciata oggi dal MRI.

Rael ha già conferito a Manning il titolo di Guida onoraria per l'umanità, il più alto riconoscimento assegnato dal Movimento Raeliano a dei personaggi che non siano Raeliani. Questo titolo viene attribuito in casi del tutto eccezionali a chi contribuisce in modo straordinario al miglioramento dell'umanità.

La candidatura di Bradley al Premio Nobel per la Pace è stato proposto dal Movimento del Parlamento Islandese, il quale afferma che le rivelazioni di Manning “hanno presumibilmente contribuito ad alimentare una discussione a livello mondiale circa la politica estera americana, le vittime civili della guerra, le manipolazioni imperialistiche e le regole d'ingaggio”.
Quando ha conferito a Manning il titolo di Guida onoraria per l'umanità, Rael ha elogiato il coraggio del soldato nel rivelare gli sporchi segreti dei governi.

“L'esempio di Manning convincerà tutti i militari del mondo a fare la stessa cosa, in modo che nessun governo o leader militare possa ancora illegalmente uccidere, torturare o fare qualsiasi altra cosa che violi i diritti umani”, spiegò allora. Egli ha anche chiesto che il presidente Barack Obama, vincitore dell'ultimo Premio Nobel per la Pace, “abbia l'onestà di restituire il premio, dopo aver guidato l'attacco sulla Libia e aver ucciso quegli stessi civili che si vantava di proteggere”.

“Mi auguro di cuore che Manning ottenga la maggioranza dei voti presso il Comitato per il Nobel, in modo che il suo comandante impari ciò che davvero bisogna fare per portare la pace nel mondo”, ha detto Rael nella sua odierna dichiarazione. “Dobbiamo rendere omaggio a tutti gli informatori del mondo, se vogliamo avere una possibilità di fermare tutti questi crimini militari”.