"Il mondo non dovrebbe mai dimenticare che è stata la Chiesa cattolica a bruciare vivo Giordano Bruno, reo di aver affermato, più di 400 anni fa, che l'esistenza di altri pianeti abitati oltre al nostro era possibile", ha dichiarato Rael dopo il recente episodio del documentario televisivo Cosmos: A Spacetime Odyssey, dove l’eresia che portò alla morte Giordano Bruno è stato uno degli argomenti più trattati.
"Il mondo non dovrebbe mai dimenticare che è stata la Chiesa cattolica a bruciare vivo Giordano Bruno, reo di aver affermato, più di 400 anni fa, che l'esistenza di altri pianeti abitati oltre al nostro era possibile", ha dichiarato Rael dopo il recente episodio del documentario televisivo Cosmos: A Spacetime Odyssey, dove l’eresia che portò alla morte Giordano Bruno è stato uno degli argomenti più trattati.
"Nonostante nel 2000 abbia pronunciato parole di rammarico per la barbara morte di Giordano Bruno, il Vaticano non si è mai scusato né ha mai offerto alcun risarcimento alla sua famiglia, il cui onore è stato macchiato per secoli", ha aggiunto Rael . "Voglio offrire un aiuto finanziario ai discendenti di Giordano Bruno affinché possano avviare un'azione legale nei confronti del Vaticano ed ottenere 100 milioni di dollari di risarcimento per aver torturato ed assassinato il loro antenato, impedendo oltretutto che l'umanità potesse beneficiare di una grande quantità di conoscenze scientifiche. Quest'azione contribuirebbe a restituire piena dignità al loro nome e alla loro famiglia".
Già il 17 febbraio 2004, il Movimento Raeliano commemorò l'assassinio di Giordano Bruno istituendo una “giornata mondiale di lutto” in sua memoria, organizzando delle manifestazioni per chiedere la sua riabilitazione. Lo stesso Rael si recò a piazza Campo de’ Fiori, a Roma, dove il filosofo e monaco spretato venne arso vivo il 17 febbraio 1600.
La famiglia Bruno ha dovuto attendere fino al 18 febbraio 2000, esattamente 400 anni dopo, per vedere il sottosegretario di Stato Vaticano, il cardinale Angelo Sodano, esprimere "profondo rammarico" da parte della Chiesa cattolica per la condanna a morte di Giordano Bruno, che fu una "terribile morte, un triste episodio della storia cristiana più recente".
"Questi rimpianti non sono sufficienti", ha aggiunto Rael. "Tutti gli scienziati del mondo e le Nazioni Unite dovrebbero ufficialmente chiedere al Vaticano delle scuse complete!"
Egli ha anche invitato i discendenti di Giordano Bruno a contattare il Movimento Raeliano Italiano per ricevere assistenza legale e finanziaria al fine di presentare una formale denuncia nei confronti del Vaticano.