LAS VEGAS, 1 aprile – In una dichiarazione rilasciata oggi dal Movimento Raeliano Internazionale, il leader spirituale Rael ha criticato un’agenzia di viaggi danese che invita i danesi a fare più sesso e quindi ad avere più figli per "salvare il paese", aumentando così il tasso di natalità della Danimarca.
LAS VEGAS, 1 aprile – In una dichiarazione rilasciata oggi dal Movimento Raeliano Internazionale, il leader spirituale Rael ha criticato un’agenzia di viaggi danese che invita i danesi a fare più sesso e quindi ad avere più figli per "salvare il paese", aumentando così il tasso di natalità della Danimarca.
Rael già in passato aveva stigmatizzato le parole dei governi che promuovono la crescita della popolazione piuttosto che il controllo delle nascite.
"È stupido e anche criminale che i governi incoraggino le persone ad avere più figli. Bisognerebbe invece incoraggiare le persone a smettere di fare figli! Se si necessita di una maggiore forza lavoro, si dovrebbe in alternativa sostenere l'immigrazione dai paesi più poveri".
Rael ha sottolineato che il problema più grande che la Terra si trova ad affrontare è proprio la sovrappopolazione.
"Bloccare l'immigrazione mentre allo stesso tempo s’incoraggiano le persone ad avere più bambini è l'esempio perfetto di come il nazionalismo sia pericoloso e razzista", egli ha detto. "E per quale motivo? Solo per proteggere la 'razza' immaginaria dei propri cittadini: l'America agli americani, la Francia ai francesi, il Giappone ai giapponesi, ecc…".
Secondo Rael, tali politiche rappresentano " la perpetuazione del mito dell'identità nazionale, che rappresenta il nazionalismo nella sua versione peggiore".
"Quando si osserva tutto ciò dallo spazio, si vede un pianeta folle, con troppe persone che muoiono di fame nei paesi più poveri mentre, dall'altra parte di frontiere immaginarie, i governi chiedono alle persone di fare più figli, invece di accogliere chi sta morendo di fame".
Ha inoltre aggiunto che, se le Nazioni Unite non fossero un'organizzazione fantoccio, "condannerebbero queste campagne di promozione delle nascite e incoraggerebbero il controllo della natività, per ridurre drasticamente la popolazione mondiale".