"Gli Stati Uniti torturano i prigionieri in violazione del Diritto Internazionale", ha dichiarato mercoledì l'ex Presidente Jimmy Carter.

"Gli Stati Uniti torturano i prigionieri in violazione del Diritto Internazionale", ha dichiarato mercoledì l'ex Presidente Jimmy Carter.
Ha inoltre aggiunto che il suo paese ha "abbandonato il principio fondamentale dei diritti umani. Io non lo penso. Io lo so", ha affermato in un'intervista rilasciata a Wolf Blitzer della CNN.
"Abbiamo detto che la Convenzione di Ginevra non si applica ai detenuti nella prigione di Abu Ghraib e Guantanamo, ed abbiamo anche detto che possiamo torturare i prigionieri senza che siano formalmente accusati per il crimine che avrebbero compiuto".
In un'intervista rilasciata alla BBC, il Sig. Carter ha definito il Vicepresidente Dick Cheney "un disastro per il nostro paese" che esercita troppo influenza sul Presidente. Ha poi aggiunto che il Presidente Bush ha un concetto del tutto personale dei diritti umani.
Il 4 Ottobre, un articolo nel New York Times ha confermato le dichiarazioni di Jimmy Carter, rivelando l'esistenza di un memorandum segreto del Dipartimento di Giustizia che approva l'uso di "severe tecniche d'interrogatorio". Queste, secondo il Times, includono "schiaffi in faccia, simulazioni d'annegamento e l'esposizione a temperature gelide".
Il Sig. Carter, che vinse un Premio Nobel per la Pace nel 2002, ha anche criticato il Presidente Bush per non avere "alcun colloquio di pace" in Israele. Ha poi detto che l'amministrazione "ha abbandonato o direttamente rifiutato" ogni accordo di negoziato sulle armi nucleari, così come gli sforzi ambientali compiuti dagli altri presidenti.
Per la sua recente posizione contro la tortura autorizzata dal governo americano e per la sua opposizione alle politiche del Presidente George Bush, il Movimento Raeliano ha deciso di rendere onore all'ex Presidente Jimmy Carter.
“Per la coraggiosa posizione assunta nel mettere la verità di fronte ad un nazionalismo politicamente corretto, ho deciso d'insignire il Sig. Jimmy Carter del titolo di Guida Onoraria", ha dichiarato Rael.
Ha inoltre aggiunto che i grandi sforzi compiuti dal Sig. Carter per sradicare l'AIDS e le altre malattie in Africa, i suoi molti progetti umanitari e la sua profonda conoscenza della scienza e della tecnologia sono stati ulteriori fattori che hanno contribuito all'assegnazione di questa onorificenza.
"Questo è il genere di persona che sarebbe eleggibile come candidato ideale in quel governo che i Raeliani auspicano - una geniocrazia, ovvero un governo retto da un collegio di geni democraticamente eletti", ha spiegato Rael. "La presidenza del Sig. Carter fu ostacolata perché lui non potesse attuare le sue politiche, e lo fu proprio dal Congresso, che sfortunatamente conta al suo interno molte persone dalle menti mediocri. Un gruppo di geni democraticamente eletto che governi collettivamente è ciò di cui abbiamo bisogno. Infatti, è l'unica forma di governo che può salvare questo pianeta".
Con una formazione in fisica nucleare, il Sig. Carter ha uno dei più alti QI rispetto a quello di ogni altro presidente americano, morto o ancora in vita. Egli ha scritto molti libri, uno dei quali approfondisce i suoi punti di vista sulla compatibilità tra scienza e spiritualità. Ed oltre alla sua visione liberale e ad un'alta considerazione per la verità, il Sig. Carter ha qualcos'altro in comune con i Raeliani: crede negli UFO.
Infatti, egli ammette pubblicamente di averne visto uno. Alcuni decenni fa, molto prima che diventasse presidente, Jimmy Carter stava aspettando di fare un discorso al meeting del Lion's Club in una piccola città Georgiana, quando gli accadde di guardare in cielo e vide quello che lui descrisse più tardi "un oggetto uminoso, brillante come la luna". Disse che l'oggetto era un silenzioso disco blu che si avvicinava e si allontanava, ripetendo poi la manovra.
Una delle pochissime figure politiche americane ad ammettere pubblicamente un tale avvistamento mentre era ancora in carica, il Sig. Carter riferì il fatto all'International UFO Bureau nel 1973, quando era Governatore della Georgia. Nel suo rapporto scritto a mano, redatto alcuni anni dopo l'avvistamento, disse di aver osservato l'oggetto per 10-12 minuti e che il suo colore cambiava da blu a rosso. Esso “si avvicinava, si allontanava, si avvicinava e poi si allontanava".