L'associazione Proswastika esprime biasimo nei confronti dei diplomatici israeliani in Tailandia


23 set, 2019
 Nessuno    Filosofia

LAS VEGAS, 13 febbraio - Il 25 gennaio 2019, la popstar thailandese Pichayapa "Namsai" Natha, membro del gruppo femminile BNK48, è stata filmata mentre indossava una maglietta raffigurante una svastica.


ProSwastika_Privateproperties.png LAS VEGAS, 13 febbraio - Il 25 gennaio 2019, la popstar thailandese Pichayapa "Namsai" Natha, membro del gruppo femminile BNK48, è stata filmata mentre indossava una maglietta raffigurante una svastica. Il vice ambasciatore israeliano in Thailandia, Shapira Smadar, ha espresso tutto il proprio "turbamento e sgomento" per l'accaduto e ha postato su Twitter il seguente commento: "Mostrare dei simboli nazisti da parte della cantante della band ha ferito i sentimenti di milioni di persone in tutto il mondo, i cui familiari sono stati assassinati dai nazisti".

Successivamente, la band ha presentato le proprie scuse e l'artista in questione, Natha, ha incontrato l'ambasciatore israeliano in persona per testimoniargli la propria solidarietà. La band ha anche accettato di prendere parte a un seminario educativo sull'olocausto.

È chiaro che i diplomatici israeliani ignorano quale sia il vero significato della svastica, che è stato un tradizionale simbolo religioso di pace e benessere per migliaia di anni. In epoca prenazista, non è mai stata utilizzata per veicolare sentimenti di odio o antisemitismo. Se i diplomatici fossero stati istruiti sul vero significato della svastica, la giovane artista non avrebbe dovuto porgere le proprie scuse.

Infamare la svastica rappresenta un oltraggio per un miliardo di indù e mezzo miliardo di buddisti che venerano questo simbolo. Essa è in realtà un simbolo di unificazione piuttosto che di odio e divisione, poiché assume un'accezione positiva in ​​molte culture del mondo. C'è anche da sottolineare il fatto che il 95% della popolazione thailandese è di religione buddista e venera la svastica come simbolo di pace e benessere.

Alla fine di giugno di ogni anno (la prossima data sarà il 29) i raeliani celebrano in tutto il mondo la "Giornata per la riabilitazione della svastica". Il suo scopo è quello di organizzare degli eventi per educare le persone circa l’antico e pacifico significato della svastica.

"È un simbolo amato non solo dai raeliani, per i quali rappresenta l'infinito nel tempo, ma anche dagli indù, dai buddisti e dai giainisti", ha spiegato il presidente di Proswastika, Upendra Singh. "Censurare un simbolo religioso equivale a censurare una religione ed è un affronto sia per i membri di quella religione che, in generale, per una società che pretende di considerarsi libera".