La Svizzera assolve l'ultima strega


27 ago, 2008
 Nessuno    Filosofia

Condannata a morte per stregoneria in Svizzera più di 220 anni fa, Anna Goeldi è stata finalmente riconosciuta innocente lo scorso mercoledì (agosto 2008).


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Condannata a morte per stregoneria in Svizzera più di 220 anni fa, Anna Goeldi è stata finalmente riconosciuta innocente lo scorso mercoledì (agosto 2008).

Anna Goeldi è stata l'ultima persona decapitata in Europa per tale ragione. Questa caccia alle streghe imperversò i tutti i Paesi cristiani tra il 14° ed il 18° secole e migliaia di persone, principalmente donne, furono torturate ed uccise per esser state ritenute delle streghe.

Il Governo del cantone svizzero ha affermato che il consiglio della Chiesa protestante, che istituì il processo nel 1782, non aveva alcuna autorità legale ed aveva già deciso preventivamente che Goeldi fosse colpevole. Ella fu condannata a morte anche se la legge a quel tempo non imponeva tale pena per ciò di cui fu accusata, in realtà un'intossicazione non letale.

Rael ha cosi commentato: "Questo è un altro esempio dell'amore e della compassione delle Chiese cristiane, che uccidevano le persone in Svizzera fino a pochi giorni fa. Non molto tempo addietro! Ed essi farebbero oggi esattamente la stessa cosa se solo avessero il potere di farlo. Ecco perché è importante lottare in ogni occasione contro il potere religioso e la sua influenza nei confronti dei funzionari del Governo, denunciando tutti i loro crimini, specialmente in Svizzera dove esiste a tal proposito una vera e propria omertà. Tacere vuol dire accettare tutto troppo facilmente".

In memoria di Anna Goeldi, tutte le persone svizzere che sono contro le persecuzioni religiose, i crimini delle chiese - compresa la volontà di nascondere la pedofilia dei preti cattolici - e contro l'influenza degli stessi cattolici nei confronti dei media e dei politici, specialmente nel Vallese, dovrebbero alzarsi in piedi e denunciare gli attuali meccanismi che conducono un Paese a lanciare una nuova 'caccia' ogni volta che qualcuno disturba l'ordine svizzero delle cose.

Le caccia alla sette lanciata dalla Chiesa cattolica e sostenuta dal Governo e dai media è il perfetto esempio del meccanismo che ha ucciso Anna Goeldi. Siamo fiduciosi che il Consiglio dei Diritti dell'Uomo la fermerà prima che sia troppo tardi...