Dopo aver indossato nel corso degli ultimi 15 anni una medaglia priva della svastica che appariva nel simbolo originale raeliano, RAEL, leader e fondatore del Movimento Raeliano (www.rael.org), ha deciso quest’anno di ritornare alla Stella di Davide intrecciata con la Svastica, e di farne il solo simbolo ufficiale del Movimento Raeliano a livello mondiale.

Dopo aver indossato nel corso degli ultimi 15 anni una medaglia priva della svastica che appariva nel simbolo originale raeliano, RAEL, leader e fondatore del Movimento Raeliano (www.rael.org), ha deciso quest’anno di ritornare alla Stella di Davide intrecciata con la Svastica, e di farne il solo simbolo ufficiale del Movimento Raeliano a livello mondiale.
RAEL aveva acconsentito 15 anni fa alla rimozione della Svastica dal simbolo originale raeliano in Europa ed in America, ed alla sua sostituzione con una galassia a spirale, per una questione di rispetto nei confronti del popolo ebraico e per evitare che esso si sentisse offeso nel vedere la Svastica associata alla Stella di Davide. Questo gesto di cortesia, che ha rappresentato una tappa importante nell'evoluzione del raelismo, viene oggi seguito da un ritorno alle origini per educare la gente ed informarla che questo simbolo è il simbolo degli Scienziati che hanno creato l’Umanità, gli Elohim della Bibbia. È anche il simbolo che è stato affidato ad ognuno dei loro Messaggeri, i Profeti del passato, e questo spiega perché sia la Svastica che la Stella di Davide si ritrovino nelle tradizioni e nella storia di moltissime popolazioni della Terra, spesso associate a filosofie religiose del tutto pacifiche.
La Svastica è stata ed è tuttora un simbolo di pace per milioni d’Indù e di Buddisti. Lo stesso vale anche per i Raeliani, visto che, per loro, questo simbolo rappresenta l’infinito nel tempo e l’eternità.
Oggi, nel tentativo di redimere se stesse dalle orribili discriminazioni compiute in un recente passato all’ombra di una bandiera che esponeva questo simbolo, le autorità germaniche sono sul punto di compiere un ennesimo atto di discriminazione dicendo agli Indù, ai Buddisti, ai Raeliani e a tutti gli altri gruppi che utilizzano da secoli questo simbolo, che la rappresentazione simbolica delle loro credenze non è benvenuta in Europa!
Un bando non risolve nulla; l’educazione resta la sola strada da seguire. Nelle scuole europee si dovrebbe insegnare ai bambini quanta bellezza è contenuta in questo simbolo di pace antico di 5000 anni, invece di continuare ad associarlo ai crimini del Nazismo.
La parola Svastica deriva dal sanscrito "svastika", che significa "apportatore di benessere". Nella cultura indo-europea era un marchio che si apponeva su persone ed oggetti per augurare loro buona fortuna. Se in Giappone si consulta una carta geografica, ci si accorge che ogni tempio Buddista è indicato da una svastica, proprio come nelle carte geografiche europee le chiese sono spesso indicate da una croce. Come si sentirebbero i Cristiani se, una volta sbarcati a Tokio, si sentissero dire che esporre una croce è illegale perché essa è un simbolo di tortura e di persecuzione? Di certo essi protesterebbero ad ogni livello per fare in modo che la loro croce venga rispettata.
I Raeliani del mondo stanno ora unendo le proprie forze a quelle degli Indù e dei Buddisti allo scopo di educare il resto della popolazione riguardo alla vera storia della svastica e fare così in modo che il loro simbolo venga rispettato per sempre.
Per maggiori informazioni visitare i siti
www.proswastika.org ,
www.rael.org, or
www.raelpress.org