Il Terzo Tempio non verrà mai costruito in Israele


22 nov, 2023
 Nessuno    Eventi

.


5313afb986610dc053b34dc16167d1cb0c9dc3be_380x255.jpg Rael, il Messia atteso dal popolo ebraico, afferma: il Terzo Tempio non verrà mai costruito in Israele.
Nel 1988, Rael, leader spirituale del Movimento Raeliano, ha affermato: " Il testo del messaggio degli Elohim destinato al popolo ebraico è inequivocabile. Se Israele rifiutasse di costruire l'ambasciata degli Elohim entro i propri confini, il piccolo Stato ebraico, miracolosamente creato, cesserebbe di esistere e il meraviglioso sogno si trasformerebbe in un incubo, suscitando rimpianti per innumerevoli generazioni. Ciò provocherebbe un'altra diaspora".

Gli Elohim, un antico termine ebraico che significa "coloro che sono venuti dal cielo", volevano che il Terzo Tempio, la loro ambasciata ufficiale, fosse costruito in Israele. Tuttavia, alla luce delle sue azioni e dell'attuale stato delle cose, questa prospettiva è cambiata. "È troppo tardi perché Israele accetti la costruzione dell'ambasciata, che potrebbe tuttavia essere accettata da un'autorità palestinese", ha dichiarato Rael, il Messia e l'ambasciatore degli Elohim sulla Terra. Egli ha inoltre affermato: "Attualmente, sarebbe ammissibile solo l’esistenza di uno Stato palestinese, che preveda una totale uguaglianza democratica e nessuna disparità di trattamento per i due popoli".

Leon Mellul, gran rabbino raeliano, ha paragonato la situazione odierna di Israele a quella del Sudafrica all’epoca dell'apartheid, sostenendo che le inaccettabili azioni perpetrate per decenni da Israele nei confronti della Palestina e del suo popolo sono ancora peggiori. Egli ha spiegato: "La pace tra questi fratelli semiti è ancora possibile, ma ogni nuovo crimine di guerra compiuto, come il massacro di Gaza, la rende sempre più difficile. Israele non merita più di esistere, perché ha tradito tutti gli esemplari valori dell'ebraismo. Non solo ha sottratto terre e case che non gli appartengono, ma soprattutto non ha rispettato il comandamento più importante, 'Non uccidere', e ha accumulato armi nucleari in grado di uccidere milioni di persone in un solo istante e di scatenare una guerra mondiale capace di distruggere l'intera creazione".

Mellul ha sottolineato che entrambi i popoli condividono una comune discendenza, affermando: "È imperativo ricordare che sia israeliani che palestinesi, sia gli ebrei che i musulmani, discendono da un patriarca comune, Abramo".

Egli ha poi concluso rimarcando quello che rappresenta uno storico e cruciale punto di svolta: "Lo Stato di Israele ha negato in sette occasioni il rilascio delle autorizzazioni necessarie per la costruzione sul proprio territorio del Terzo Tempio, l’ambasciata destinata ad accogliere gli Elohim. Di conseguenza, nel dicembre 1997, Rael ha dichiarato che la richiesta poteva essere inoltrata a qualsiasi nazione, nel caso in cui un altro Paese fosse interessato a ospitare questo progetto, il più importante della storia dell'umanità".

Gli Elohim non sono degli dèi. Sono degli scienziati molto evoluti, provenienti da un altro pianeta, che hanno creato ogni forma di vita sulla Terra. Nel corso dei secoli, hanno inviato molti profeti, tra cui Mosè, Gesù, Buddha, Maometto e, nel 1973, il loro ultimo messaggero, Rael. Egli è stato scelto per diffondere un messaggio di amore e di speranza e per rivelare le vere origini della vita sul nostro pianeta. Gli Elohim, questi scienziati che vengono dalle stelle, sono pacifici, non violenti e molto più progrediti di noi, sia dal punto di vista scientifico che filosofico. Il Terzo Tempio rappresenta la loro ambasciata sulla Terra, uno spazio destinato al contatto ufficiale con i nostri creatori. Il tanto atteso arrivo degli Elohim consentirà all’umanità di entrare in un’era di pace e nella preannunciata Età dell’oro.