Il Movimento Raeliano sostiene l’azione di protesta condotta dagli studenti senesi nei confronti del cardinale Ruini.
25 set, 2005
Il Movimento Raeliano si congratula con gli studenti senesi per l’azione di protesta condotta nei confronti del cardinale Ruini in occasione del Convegno della Fondazione Liberal.
Il Movimento Raeliano si congratula con gli studenti senesi per l’azione di protesta condotta nei confronti del cardinale Ruini in occasione del Convegno della Fondazione Liberal.Con la loro azione essi hanno dimostrato come le nuove generazioni siano molto sensibili ed attente ai temi della laicità dello Stato e delle libertà civili, da sempre osteggiati dalla Chiesa nonché da gran parte della nostra classe politica.
Il fatto che molti dei nostri rappresentanti parlamentari si siano premurati a dispensare scuse per l’accaduto, è una triste dimostrazione di quale sia l’atteggiamento di supina sottomissione che l’Italia è costretta a subire nei confronti del Vaticano.
Se esiste il diritto di espressione (spesso invocato a sproposito per giustificare l’ossessiva invadenza della Chiesa nelle questioni statali), esiste anche il diritto alla contestazione, la quale, se condotta in modo pacifico e non violento, non ha alcun bisogno di essere scusata.
Una vasta parte della popolazione ritiene ormai che le posizioni della Chiesa siano inadeguate se non addirittura dannose allo sviluppo di una società civile. Per quanto tempo la nostra classe politica fingerà di non accorgersene e continuerà ad assecondare i voleri dei prelati trasformandoli in norme e leggi dello Stato?
Il Movimento Raeliano sostiene a gran voce la coraggiosa iniziativa degli studenti senesi e si pone in prima linea nelle azioni volte a liberare noi Italiani dalla condizione di sudditi di uno Stato clericale!
Se esiste il diritto di espressione (spesso invocato a sproposito per giustificare l’ossessiva invadenza della Chiesa nelle questioni statali), esiste anche il diritto alla contestazione, la quale, se condotta in modo pacifico e non violento, non ha alcun bisogno di essere scusata.
Una vasta parte della popolazione ritiene ormai che le posizioni della Chiesa siano inadeguate se non addirittura dannose allo sviluppo di una società civile. Per quanto tempo la nostra classe politica fingerà di non accorgersene e continuerà ad assecondare i voleri dei prelati trasformandoli in norme e leggi dello Stato?
Il Movimento Raeliano sostiene a gran voce la coraggiosa iniziativa degli studenti senesi e si pone in prima linea nelle azioni volte a liberare noi Italiani dalla condizione di sudditi di uno Stato clericale!
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