I raeliani celebrano quarantacinque anni di progressi scientifici, come annunciato dagli scienziati che hanno creato la vita sulla Terra


23 set, 2019
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LAS VEGAS, 30 ottobre - Il 45° anniversario dell'incontro ufficiale con i nostri creatori si terrà il prossimo dicembre a Okinawa, in Giappone.


progress.jpg LAS VEGAS, 30 ottobre - Il 45° anniversario dell'incontro ufficiale con i nostri creatori si terrà il prossimo dicembre a Okinawa, in Giappone.

"Tre decenni fa, gli scienziati hanno lanciato il Progetto Genoma. Due decenni fa, hanno imparato a leggere il genoma umano, grazie al Progetto Genoma Umano. Solo due anni fa, gli scienziati hanno annunciato ufficialmente di voler iniziare a scrivere dei nuovi genomi come parte del Progetto di Scrittura del Genoma. Questi straordinari eventi furono tutti predetti da Rael, leader spirituale del Movimento Raeliano, nel suo libro Il messaggio degli extraterrestri, pubblicato nel 1974, in cui descrive come un giorno creeremo la vita nello stesso modo in cui siamo stati creati da scienziati provenienti da un altro pianeta", ha dichiarato Brigitte Boisselier, PhD, portavoce del Movimento Raeliano Internazionale.

"Il 13 dicembre di quest’anno ricorre il 45° anniversario dell'incontro di Rael con il massimo esponente degli scienziati che ci hanno creato. Per l’occasione, I raeliani di tutto il mondo si ritroveranno a Okinawa, in Giappone, dove avranno modo di celebrare i costanti progressi scientifici che confermano sempre più la teoria ‘creazionista atea’ che proponiamo".

"Il Progetto di Scrittura del Genoma, lanciato da Jef Boeke del NYO Langone Medical Center e dai suoi colleghi, è stato contemporaneo all'annuncio, da parte di Craig Venter, della creazione di un organismo avente il numero minimo di geni necessari per sostenere la vita", ha aggiunto Boisselier. "Con soli quattrocentosettantatré geni, Venter ha creato un organismo in grado di replicarsi. Se anche gli scienziati ignorano la loro completa funzionalità, ciò rappresenta un trampolino di lancio verso la creazione di organismi ancora più elaborati, fino a quando non saremo in grado di creare, in un futuro non troppo lontano, degli esseri intelligenti simili a noi", ha continuato Boisselier.

"Quest’ultimo passo nella creazione della vita in laboratorio potrà avvenire solo se l’opinione pubblica comprenderà che noi stessi siamo il frutto di un simile processo, realizzato da scienziati provenienti da un altro pianeta che ci hanno creato letteralmente a loro immagine”, ha aggiunto Boisselier.

Boisselier ha sottolineato che i raeliani di tutto il mondo intensificheranno le proprie azioni per mostrare come la scienza odierna tenda sempre più a virare verso una spiegazione 'creazionista scientifica' delle nostre origini. Ciò condurrà la nostra umanità a un futuro radioso, in cui scienza e coscienza saranno le nostre forze guida, invece di lasciare tutto nelle mani del "caso" o di un "dio immaginario".

La convention raeliana per il 45° anniversario del primo incontro si terrà a Okinawa, in Giappone, dal 12 al 15 dicembre e sarà presieduta da Rael in persona.