I Raeliani celebrano il 40° anniversario dell'incontro di Rael con coloro che hanno creato la vita sulla Terra


17 dic, 2013
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LAS VEGAS, 10 DICEMBRE - "Il 13 Dicembre 1973, Rael - leader spirituale del Movimento Raeliano Internazionale - ha incontrato un essere umano proveniente da un altro pianeta", ha dichiarato la Dott.ssa Brigitte Boisselier, portavoce del Movimento Raeliano Internazionale (MRI).


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LAS VEGAS, 10 DICEMBRE - "Il 13 Dicembre 1973, Rael - leader spirituale del Movimento Raeliano Internazionale - ha incontrato un essere umano proveniente da un altro pianeta", ha dichiarato la Dott.ssa Brigitte Boisselier, portavoce del Movimento Raeliano Internazionale (MRI) .

"Il visitatore ha spiegato che degli scienziati extraterrestri, conosciuti come Elohim, crearono molto tempo fa ogni forma di vita sulla Terra e hanno poi guidato l'umanità nel suo sviluppo".

La Dott.ssa Boisselier ha detto che molti degli oltre 90.000 membri del Movimento Raeliano in tutto il mondo si stanno ora radunando a Okinawa, in Giappone, per celebrare questo storico evento alla presenza dello stesso Rael.

"L’occasione sarà propizia anche per pianificare il ritorno degli Elohim", ha detto. "Una priorità assoluta è quella di costruire l'ambasciata che hanno chiesto a Rael di edificare per accoglierli in occasione del loro ritorno ufficiale".

La Dott.ssa Boisselier ha sottolineato che, sebbene il messaggio trasmessoci quarant’anni fa da Rael sulla creazione della vita sulla Terra da parte degli Elohim sembrasse tratto dal copione di un film di fantascienza, ora viene sempre più accettato come un dato di fatto dall’opinione pubblica, man mano che i misteri della vita vengono svelati dagli scienziati della Terra.

"Quarant'anni fa non vi era alcuna prova dell’esistenza di pianeti al di fuori del nostro sistema solare, la clonazione era considerata impossibile e la creazione di una cellula sintetica era semplicemente inimmaginabile", ha detto la Dott.ssa Boisselier. "Lo sviluppo esponenziale della nostra conoscenza scientifica è stato il nostro miglior alleato nel convincere l'opinione pubblica che non siamo qui per caso, come gli evoluzionisti credono. Né siamo il frutto di un intervento divino. Siamo qui perché una civiltà avanzata ha deciso d’impiantare la vita sulla Terra. Tutto ciò non è soltanto la verità, ma è l'unica spiegazione che abbia un senso alla luce di tutte le più recenti scoperte".

Ha poi proseguito dicendo che la missione del Movimento Raeliano è quella d’informare la popolazione del messaggio dato a Rael dagli Elohim, per preparare l'umanità ad accoglierli quando questi ritorneranno sulla Terra.

"Da tempo ormai Rael ha spiegato che la sua missione, come quella dei quaranta messaggeri degli Elohim che lo hanno preceduto e che sono i fondatori delle principali religioni nel mondo, è di aiutarci a comprendere che siamo responsabili del nostro destino, e che solo l'amore ed il rispetto per la vita possono farci superare questa fase cruciale dello sviluppo dell'umanità. Abbiamo accumulato mezzi sufficienti per autodistruggerci e il tempo per impedirlo si sta esaurendo".

"Ma abbiamo molti motivi per festeggiare il 13 dicembre", ha aggiunto la Dott.ssa Boisselier. "I movimenti pacifisti sono sempre più forti, le manipolazioni dei governi vengono denunciate e la visone di Rael di un mondo senza più lavoro e denaro attraverso il Paradismo non è più un'utopia".

Infatti - ha detto - a seguito dei più recenti sviluppi scientifici, il Movimento Raeliano è "vicino al raggiungimento del momento in cui i suoi messaggi potranno essere ascoltati senza distorsioni o frontiere".

"Guardiamo ai prossimi 20 anni con serena attesa", ha concluso la Dott.ssa Boisselier. "Le rivelazioni fatte a Rael dagli Elohim saranno sempre più confermate dai nostri scienziati, distruggendo per sempre il mito di Dio e mettendo l'umanità di fronte alla sua ultima scelta: prosperare in un’organizzazione cooperativa o autodistruggersi a causa di avidità e credenze ormai superate".