Il Movimento Raeliano Internazionale lancia un appello affinchè i ricchi e facoltosi originari di Kama tornino nella terra dei loro avi per dare nuova vita al continente africano.
Il Movimento Raeliano Internazionale lancia un appello affinchè i ricchi e facoltosi originari di Kama tornino nella terra dei loro avi per dare nuova vita al continente africano.
LAS Vegas, 28 aprile - Il Movimento Raeliano Internazionale (MRI) ha lanciato una campagna per incoraggiare le persone di successo di ogni razza e religione, in particolare coloro che discendono dagli schiavi e che vivono ora in Occidente, a trasferire le proprie attività ed i propri interessi a Kama (il nome originale dell'Africa usato dal popolo indigeno).
Il MRI spera in questo modo d'invertire l'effetto della diaspora africana, nella quale millioni di abitanti indigeni lasciarono la propria terra natia nel corso degli ultimi secoli per andare a vivere in altre parti del mondo, volontariamente o forzatamente.
La Dott.ssa Gbedia Dodo, un vescovo raeliano, è stata nominata da Rael - fondatore e leader del MRI - quale responsabile della campagna "Ritorno a Kama". Lei stessa vittima della diaspora africana, è nata in Costa D'avorio. Dopo aver conseguito due specializzazioni e un dottorato alla Pennsylvania State University, vive ora in Alabama dove insegna e si occupa di ricerca in biotocnologia alimentare e biologia molecolare.