La notizia della morte di Angelo Frammartino (vedi foto), il giovane volontario italiano ucciso giovedì 10 agosto a Gerusalemme, ha scosso l’intera opinione pubblica e suscitato la commozione di tutti.
La notizia della morte di Angelo Frammartino (vedi foto), il giovane volontario italiano ucciso giovedì 10 agosto a Gerusalemme, ha scosso l’intera opinione pubblica e suscitato la commozione di tutti.
Ora, dopo la notizia dell’arresto dell’assassino di suo figlio, Michelangelo Frammartino, suo padre, ha dichiarato: “Non ho rancore verso la persona che lo ha ucciso. Angelo si è impegnato in favore della pace ed il messaggio che ha voluto lanciare è più grande di ogni cosa (…) E’ stato vittima della guerra, perché quando si è in una situazione di tensione, prevale l’irrazionalità”.
All’indomani di un dolore così grande come può essere la perdita di un figlio, la dichiarazione di Michelangelo Frammartino è ammirevole e le sue parole dovrebbero essere prese d’esempio dai potenti della Terra che decidono le sorti di popoli e nazioni.
Come dichiara Rael, fondatore e leader spirituale del Movimento Raeliano (www.rael.org), solo l’amore e la non violenza possono mettere fine al circolo vizioso dell’odio e del rancore che generano solo altro odio e rancore.
Se solo i leader delle grandi potenze militari possedessero soltanto una minima parte della compassione e dell’amore che ha dimostrato il sig. Frammartino, il mondo non si troverebbe ora in una situazione di così crescente tensione che rischia di precipitare in un conflitto dagli esiti devastanti.
Quello di cui abbiamo disperatamente bisogno sono dei personaggi che come Gandhi promuovano la pace, l’amore e la non violenza assoluta. Mai l’odio porrà fine all’odio ed il conflitto arabo-israeliano ne è la riprova. Al contrario, ci si dovrebbe ispirare al successo ottenuto pacificamente dal Mahatma Gandhi nel liberare l’India dall’invasore inglese, forte del suo esercito e delle sue armi.
Invece, con le loro azioni scellerate e criminali, i nostri governanti hanno solo creato più terroristi e kamikaze di quanti ce ne fossero prima.
L’amore e la compassione sono le uniche soluzioni se vogliamo evitare che la nostra umanità si auto-distrugga in un escalation di odio e di violenza ed i raeliani sono vicini al sig. Frammartino che rappresenta un esempio che i leader del mondo e le nuove generazioni dovrebbero prendere a modello.