26 agosto, 11ª Giornata internazionale GoTopless: l’uguaglianza costituzionale di genere riguardo al topless vuol dire “tutti o nessuno”.


23 set, 2019
 Nessuno    Filosofia

Parigi, 22 agosto - Il prossimo 26 agosto si svolgerà la 11ª Giornata internazionale GoTopless nelle città di tutta Europa, negli Stati Uniti, in Canada e in tutto il mondo, per celebrare il Women Equality Day (l’approvazione del 19° emendamento negli Stati Uniti).


GoTopless_G7_FR.png Parigi, 22 agosto - Il prossimo 26 agosto si svolgerà la 11ª Giornata internazionale GoTopless nelle città di tutta Europa, negli Stati Uniti, in Canada e in tutto il mondo, per celebrare il Women Equality Day (l’approvazione del 19° emendamento negli Stati Uniti).

"Finché gli uomini saranno autorizzati a mostrarsi pubblicamente in topless, le donne dovrebbero avere lo stesso diritto costituzionale", ha dichiarato il Maitreya Rael, leader spirituale del Movimento Raeliano Internazionale, che ha ispirato la creazione dell’associazione femminile GoTopless nel 2007.

"Sembrerebbe una questione di facile interpretazione", ha osservato Clémence Linard, responsabile di GoTopless in Europa e Guida raeliana, "ma gli attivisti a favore del topless si trovano di fronte alle affermazioni dei giudici dell’Alta Corte secondo cui la moralità e la sensibilità delle persone sono prioritarie rispetto al principio di uguaglianza costituzionale di genere".

"Negli Stati Uniti, la richiesta di udienza da parte di GoTopless in merito alla causa giudiziaria Sonoko contro la città di Chicago è stata respinta dalla Corte Suprema degli Stati Uniti alcuni mesi fa", ha spiegato Linard. "In questo modo, negli Stati Uniti, l’applicazione del principio di uguaglianza riguardo al topless è attualmente lasciato alla discrezione di ciascuno stato, sebbene in trentatré di essi il topless sia legale".

"La morale, quindi, è l'unica argomentazione legale che impedisce l’uguaglianza di genere per quanto riguarda il topless", sottolinea Linard, "e trae origine daii sensi di colpa e dai sentimenti di vergogna inculcati dalla religione giudeo-cristiana".

"Ma cosa potrebbe esserci d’immorale in una parte del corpo umano presumibilmente fatta a immagine del creatore (o dei creatori), come la Bibbia ricorda ai cristiani e agli ebrei?", si chiede Linard.


"La morale delle persone e la sensibilità sono argomenti molto soggettivi e non necessariamente di pertinenza costituzionale, come ammette la maggior parte dei giudici. In passato, il diritto di voto delle donne era considerato indecente. Tuttavia, quando fu rimesso in discussione dalla maggior parte di loro, la Costituzione giustamente prevalse".

"Se i tribunali decidessero che i diritti delle donne in merito al topless sono un ostacolo troppo arduo da affrontare per la sensibilità e la morale delle persone nelle democrazie occidentali del 21° secolo, allora resterebbero due sole possibili soluzioni per preservare l’uguaglianza costituzionale di genere: gli uomini dovrebbero essere costretti a indossare qualcosa per nascondere il loro petto", come Rael ha suggerito circa dieci anni fa, "oppure migliaia di donne dovrebbero scendere in strada in topless", aggiunge Linard. "I loro pacifici capezzoli avrebbero la meglio sulle forze dell’ordine locali, che non avrebbero tempo a sufficienza per multarle o arrestarle tutte".

L'obiettivo di Gotopless è quello d’ispirare entrambe queste azioni nelle strade di (città) il prossimo 26 agosto, a partire da (ora e luogo).

"Uguaglianza vuol dire tutti o nessuno", ha affermato Linard.

Fare riferimento alla "mappa dei seni" per individuare nel mondo un evento GoTopless il prossimo 26 agosto e sostenere l'uguaglianza di genere riguardo al topless.


http://gotopless.org/gotopless-day