Il Movimento Raeliano sostiene Franco Coppoli


03 mar, 2009
 Nessuno    Politica

"Esprimo la mia più profonda solidarietà nei confronti di Franco Coppoli, docente di Italiano e Storia presso l'istituto professionale Casagrande di Terni, l'ennesima vittima di quel regime totalitario mascherato da democrazia che governa l'Italia", ha dichiarato oggi Rael - leader e fondatore del Movimento Raeliano Internazionale - in merito alla sospensione inflitta al professore che aveva rimosso il crocifisso dalle mura dell'aula durante le sue lezioni.


Coppoli"Esprimo la mia più profonda solidarietà nei confronti di Franco Coppoli, docente di Italiano e Storia presso l'istituto professionale Casagrande di Terni, l'ennesima vittima di quel regime totalitario mascherato da democrazia che governa l'Italia", ha dichiarato oggi Rael - leader e fondatore del Movimento Raeliano Internazionale - in merito alla sospensione inflitta al professore che aveva rimosso il crocifisso dalle mura dell'aula durante le sue lezioni.

La stretta attualità sembra riportarci indietro nel tempo, all'epoca nefasta del Medioevo quando l'ideologia religiosa veniva imposta con la violenza e gli eretici perseguitati a causa del loro dissenso.
L'attuale Governo, servo della Chiesa cattolica, sta tentando di invadere la vita pubblica del Paese nonchè quella privata dei suoi cittadini, cercando di giustificare il proprio punto di vista contrario ai diritti civili e alle libertà fondamentali di ogni individuo.
"Prima il diniego degli spazi pubblicitari per gli slogan atei di Genova, poi le pressioni del Governo nel caso di Eluana Englaro, ora la persecuzione di un docente che si aspetta coerenza da uno Stato dichiaratamente laico.
Quale sarà la prossima eresia da combattere? Quale sarà il prossimo bersaglio della moderna Inquisizione?".

Si sta lentamente scivolando all' indietro verso un regime fascista in cui l'alleanza fra Governo e Chiesa cattolica sta mettendo in discussione l'esatto principio della laicità dello Stato che afferma che, per sua stessa essenza, non può e non deve essere rappresentato dall'effigie di alcun credo religioso.

"Faccio appello a tutti gli Atei, gli Agnostici ed i liberi pensatori - ribadisce Rael - perché si alzino in piedi e denuncino queste inaccettabili violazioni dei diritti umani e costituzionali. Ma il mio appello si rivolge anche e soprattutto a quei tanti cattolici che, coerenti con lo spirito cristiano, desiderano vivere la propria fede senza imporla agli altri. L'immobilismo è figlio di una cultura della paura, paura di partecipare alla vita politica e sociale, di una paralisi ideologica alimentata dai media, specializzati nell'addormentare le coscienze e nello stordire con le bugie milioni di Italiani. Chi tace si rende oggi complice di un nuovo martirio, del rogo di un novello Giordano Bruno, reo questa volta di volere che libertà e laicità non siano solo parole senza valore che servono ai politici italiani per fare campagna elettorale, ma siano le fondamenta della casa comune, lo Stato italiano.

Siamo fiduciosi - prosegue Rael - che non sia troppo tardi per invertire questa discriminatoria tendenza e riprendere il cammino verso una vera società civile che riconosca a tutti, nessuno escluso, il diritto e la libertà di esercitare la propria professione liberi dal peso di una croce che qualcun altro ha deciso d portare.

Per informazioni sul Movimento Raeliano visitare i siti www.rael.org e www.raelpress.org
Il Movimento Raeliano è una religione atea che apporta una nuova ipotesi sull'origine della vita. Essa afferma che una civiltà extraterrestre ha creato ogni forma di vita sulla Terra grazie alla perfetta padronanza dell'ingegneria genetica. Il Movimento Raeliano è presente in 104 Paesi e conta 70.000 membri impegnati a diffondere il Messaggio affidato a RAEL da questi esseri venuti dallo spazio, chiamati ELOHIM nella Bibbia originale. Il loro obiettivo è quello di costruire un'Ambasciata per accogliere questi extraterrestri e diffondere valori di pace e non-violenza. Il Movimento Raeliano scuote il mondo con la sua filosofia anti-conformista e politicamente scorretta.



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