Un tribunale della Nuova Zelanda ha stabilito che una bambina di nove anni potesse cambiare il proprio nome. I suoi genitori le avevano dato il nome di “Talula Does The Hula From Hawaii”. Genitori fantasiosi, non pensate? : -)

Se da una parte è fantastico che questi genitori non vogliano seguire la consuetudine, imponendo sempre gli stessi vecchi e tradizionali nomi, ci sono però altre cose da considerare.

Il Profeta Rael ha detto: “Una volta raggiunta l'età della pubertà, ognuno dovrebbe essere libero di scegliere il proprio nome, così che nessuno debba portare il peso di un nome scelto dai genitori se non vuole farlo. E' qualcosa che riguarda solo colui che porta il nome e nessun'altro. Ed anche i cognomi dovrebbero essere scelti liberamente una volta che si diventa adulti. I nomi in origine servivano solamente per permettere alle autorità d'identificare le persone. Ora che possiamo avere delle carte d'identità genetiche, non abbiamo più bisogno di avere dei nomi ed ognuno dovrebbe essere libero di scegliere un nuovo cognome, come qualche volta fanno gli artisti o i leader religiosi. Per le famiglie in Nuova Zelanda o altrove la cui amministrazione nega invece loro il diritto di scegliere liberamente il nome che desiderano, non importa di quante lettere esso sia, essi hanno comunque la scelta e la libertà di non rispettare le decisioni delle autorità, ed anche se c'è un nome accettato dal Governo su un pezzo di carta, che essi continuino ad usare il nome che a loro piace. Perché i pezzi di carta statali sono solamente della carta, mentre quello che conta è l'uso quotidiano nella vita di tutti i giorni.