Sulla prostituzione e l'auto-schiavitù


21 lug, 2007
 Nessuno    Filosofia

Recentemente, è stato trasmesso un video su youtube che mostrava donne e giovani ragazze di Kama (Africa) mentre tentavano di lasciare il continente, usando Internet per trovare degli occidentali bianchi disposte a sposarle ed ottenere in questo modo una vita più comoda.


WhiteRecentemente, è stato trasmesso un video su youtube che mostrava donne e giovani ragazze di Kama (Africa) mentre tentavano di lasciare il continente, usando Internet per trovare degli occidentali bianchi disposte a sposarle ed ottenere in questo modo una vita più comoda.
Una Guida raeliana africana ha chiesto a Rael cosa ne pensasse della situazione. Ecco la sua risposta:
“Il fatto che 'una raggazza nera cerchi il suo ragazzo bianco' o che 'un ragazzo bianco cerchi la sua ragazza nera' non è un problema se c'è dell'amore. Al contrario, è un ottimo sistema per mescolare le razze e lottare contro i pregiudizi razzisti. Così facendo, creiamo infatti un incrocio che ci condurrà un giorno ad avere sulla Terra un'unica razza che riunirà in sè tutti vantaggi di ciascuna delle razze originali, come sul pianeta degli Elohim.
È anche possibile che gli Elohim, nella loro visione macro-biologica, abbiano volontariamente inserito in ogni razza dei geni in grado di lottare contro le malattie e che un giorno, quando questi si combineranno tra di loro, riusciranno a vincerle. Ma è solo un'ipotesi…
Il problema sorge quando, qualunque sia il colore della sua pelle, qualcuno cerca di trarre dei vantaggi materiali senza che vi sia dell'amore. Questo si chiama prostituzione. Che accada tra persone bianche o tra razze diverse, che sia una situazione permanente o provvisoria, sposare qualcuno ricco solo per i suoi soldi è prostituzione tanto quanto vendersi lungo un marciapiede... L'unica differenza è che il primo caso fa parte della nostra istituzione e viene considerato “rispettabile” dalla nostra società, mentre l'altro non lo è, nonostante il fatto che non ci sia alcuna differenza tra i due casi. Detto questo, se entrambe le parti traggono dei vantaggi materiali dal loro accordo, in cui uno porta gioventù e bellezza e l'altro porta soldi, non c'è nessuna ragione di condannare tali affari in un mondo governato dai soldi, se è una situazione provvisoria - come nel caso della prostituzione - o permanente - come nel caso del matrimonio.
È anche vero che la società ideale, verso la quale stiamo fiduciosamente tendendo, non userà più il denaro ed allora non si conoscerà più la prostituzione, né da matrimonio né da situazione provvisoria.
Ma è molto importante disegnare un parallelo tra la colonizzazione, la schiavitù e le relazioni tra uomini e donne in paesi ricchi e poveri. Una donna che lascia il suo paese per sposare un uomo nero o bianco solo per i suoi soldi si rende in qualche modo volontariamente schiava e
partecipa ad un processo di colonizzazione sessuale dell'Africa, dove le più belle donne sono saccheggiate grazie ad una superiorità economica. È vero che queste donne sono accondiscendenti, ma la loro decisione diviene accettabile solo se esse scelgono consapevolmente questa soluzione come una situazione provvisoria, per divorziare un giorno e ritornare ricche e possibilmente colte nel loro Paese, contribuendo così sviluppare l'Africa.
È un po' come gli studenti africani che frequentano le università americane e scelgono di ritornare poi a Kama. Le donne africane potrebbero approfittare di tali matrimoni per andare a scuola in un paese ricco e ritornare a casa una volta conseguito il loro diploma, per arricchire l'Africa con le loro competenze. I saccheggiati devono saccheggiare a loro volta. In tal caso, la situazione è accettabile per coloro che non hanno altre soluzioni che approfittare della propria bellezza e gioventù per finire gli studi.
Queste dovrebbero però avere la disciplina di non avere bambini con la persona che non amano veramente, perchè si legherebbero all'uomo per sempre e questo impedirebbe il loro ritorno a casa.
Comunque, la vera soluzione per i Regni Uniti di Kama è quella di usare le proprie eccezionali risorse per offrire istruzione e beni materiali a tutti i loro abitanti, in modo tale che nessuna donna africana sia mai tentata di prostituirsi nuovamente nei paesi ricchi, sposando uno dei loro cittadini. Questo sarà possibile solamente quando sarà istituita la
Federazione dei Regni Uniti di Kama.
La liberazione delle donne africane avverrà quando l'Africa avrà realizzato una vera rivoluzione politica, che condurrà a delle rivoluzioni economiche ed educative. Per questo motivo abbiamo bisogno di spingere le donne raeliane di Kama ad essere coinvolte in politica
tanto quanto gli uomini, ed anche più!