Una Fatwa Raeliana per evitare il peggio…


29 apr, 2006
 Nessuno    Mondo

[b]Los Angeles, 29 aprile 2006 – I Raeliani del mondo si mobilizzano su richiesta di RAEL, leader del Movimento Raeliano (www.rael.org) per tentare di evitare il peggio dopo la Fatwa lanciata dall’Ayatollah Ali Al-Sistani, capo spirituale degli sciiti e leader del movimento fondamentalista in IRAK, che, sul proprio sito web, incita i propri fedeli ad uccidere gli omosessuali nel peggior modo possibile.


Omosex[b]Los Angeles, 29 aprile 2006 – I Raeliani del mondo si mobilizzano su richiesta di RAEL, leader del Movimento Raeliano (www.rael.org) per tentare di evitare il peggio dopo la Fatwa lanciata dall’Ayatollah Ali Al-Sistani, capo spirituale degli sciiti e leader del movimento fondamentalista in IRAK, che, sul proprio sito web, incita i propri fedeli ad uccidere gli omosessuali nel peggior modo possibile.
Scioccato da questa notizia, il presidente di ARAMIS-International, Pierre-P Bourque, ha portato questo fatto all’attenzione di RAEL, leader spirituale del Movimento Raeliano Internazionale ed ispiratore di ARAMIS-International.org (Associazione Raeliana delle Minoranze sessuali) che ha immediatamente decretato una FATWA d’AMORE a favore di tutti gli omosessuali della terra, ma con particolare attenzione a quelli che vivono in Medio Oriente. Rael ha inoltre chiesto che questa fatwa venga rivolta a tutti quegli Ayatollah, Imam e leader religiosi, che, con le loro dichiarazioni omofobe nei confronti degli omosessuali, manifestano con chiarezza le loro personali sofferenze.

Per il lancio di questa FATWA d’AMORE è stato scelto il 1° maggio, giornata internazionale dell’amore. In quest’occasione, il presidente di ARAMIS-International lancerà una vasta campagna di distribuzione di cartoline postali d’amore che verranno in seguito inviate all’Ayatollah Al-Sistani.

RAEL, con quest’azione, ci ricorda che l’amore rappresenta la sola, unica e reale soluzione alla violenza fisica o verbale, e che esso va rivolto anche a coloro che si comportano come nostri nemici.

Interrogato sulla sorte degli omosessuali la cui vita è in pericolo in questi paesi del Medio Oriente, il presidente di ARAMIS-International ha dichiarato: «Li invito a fuggire da questi paesi fino a quando la barbarie vi regnerà e a rifugiarsi in paesi come l’Olanda ed il Belgio che, in un gesto umanitario, accettano l’omosessualità come motivo di richiesta d’asilo politico».

ARAMIS organizzerà, un po’ dappertutto nel mondo, massicce distribuzioni di \"cartoline d’amore\" a partire dal 1° maggio fino alla fine d’ottobre, nel periodo corrispondente alle manifestazioni della fierezza gay sul pianeta.