Rael: la Svizzera merita il record mondiale della stupidità


06 mag, 2008
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Talvolta i Raeliani svizzeri stentano a credere che il proprio Paese possa trattarli come fa ormai da diversi anni ma, quando un Governo sviluppa tendenze fasciste, bisogna aspettarsi di tutto.


L Talvolta i Raeliani svizzeri stentano a credere che il proprio Paese possa trattarli come fa ormai da diversi anni ma, quando un Governo sviluppa tendenze fasciste, bisogna aspettarsi di tutto. È proprio quello che Alison Abbott ben sottolinea nel suo eccellente articolo pubblicato la scorsa settimana all'interno della rivista 'Nature' e nel quale parla delle norme svizzere di bioetica per la preservazione della dignità delle piante, così come sono descritte nella legge federale sull'ingegneria genetica e secondo un comunicato del 14 aprile 2008 della Commissione federale di etica per la biotecnologia nel settore non umano (CENH).

Per quanto possa sembrare assurdo, gli scienziati svizzeri hanno il dovere d'includere in ogni progetto di ricerca il modo attraverso il quale essi intendono preservare la dignità delle piante che studiano, modificano o creano. Mentre essi perdono del tempo prezioso a chiedersi come affrontare questa situazione, la dignità di onesti cittadini svizzeri, quali sono i Raeliani, viene quotidianamente calpestata, anche dalle istituzioni visto che i tribunali danno ora ragione a chiunque si rifiuti di servire loro una bevanda o di affittargli una sala... e questo senza che nessuno si alzi in piedi per denunciare tale assurdità.

"Anche una pianta ha più valore di un Raeliano agli occhi della legge" dichiara Chris Antille, portavoce del Movimento Raeliano.

"Dopo aver vergognosamente approfittato per decenni del denaro nazista attraverso le sue banche e dopo avere insidiosamente legalizzato la discriminazione religiosa, come dimostra il trattamento riservato alle minoranze religiose, la Svizzera conquista un record da 'Guiness dei primati' con questa nuova legge per la dignità delle piante" ha dichiarato Rael, leader del Movimento Raeliano, dopo aver letto l'articolo ed appreso che la sua richiesta di residenza gli era stata rifiutata per motivi puramente ideologici.

"La Svizzera potrà d'ora in avanti vantarsi di avere raggiunto la vetta più alta della stupidità" egli ha aggiunto. "Che dire infatti della dignità dei grappoli d'uva costantemente trattati con dei prodotti tossici, o clonati per essere riprodotti? Questa legge dovrebbe segnare logicamente la fine dei vini svizzeri.
E che cosa ne è della dignità dei pesci del Lago di Ginevra? Dobbiamo prepararci alla fine dei famosi filetti svizzeri di pesce persico? Se il principio di questa legge venisse rispettato, anche la dignità delle mucche dovrebbe essere rimessa in discussione. Come sarebbe infatti irrispettoso raccogliere il latte di una donna per farne del formaggio senza il suo consenso, allo stesso modo la logica svizzera imporrebbe che ciò si applicasse anche alle mucche. Assisteremmo quindi alla scomparsa del formaggio svizzero e della fonduta...".

"La cosa più allarmante di questa storia - sottolinea Rael - è la mancanza di rispetto per la dignità della popolazione, che subisce delle decisioni tanto stupide da un gruppo di politici 'etici'...".

Dietro i comitati d'etica ci sono sempre dei principi medievali messi appositamente per frenare lo sviluppo scientifico di una popolazione, istillando loro la paura... paura di perdere il proprio patrimonio floreale, paura di perdere il proprio patrimonio culturale... La Svizzera si trincera dietro le sue leggi per limitare la propria diversità e mantenere gelosamente il proprio record della stupidità.