Rael elogia la sentenza del tribunale tedesco che ha giudicato la circoncisione come “lesione personale”


03 lug, 2012
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LAS VEGAS 2 luglio Rael, leader spirituale del Movimento Raeliano, ha oggi applaudito una recente sentenza di un tribunale tedesco in cui si afferma che la circoncisione di adolescenti per motivi religiosi è equiparabile alle lesioni fisiche.


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LAS VEGAS 2 luglio Rael, leader spirituale del Movimento Raeliano, ha oggi applaudito una recente sentenza di un tribunale tedesco in cui si afferma che la circoncisione di adolescenti per motivi religiosi è equiparabile alle lesioni fisiche.

“La circoncisione per gli uomini, come l'escissione del clitoride per le donne, costituisce una mutilazione sessuale e dovrebbe essere vietata”, ha dichiarato Rael. La sua è una ferma posizione già da molti anni. Egli sostiene anche un partito politico norvegese che sta cercando di mettere al bando la circoncisione in Norvegia.

“Migliaia di tedeschi hanno dichiarato che attendevano da tempo una sentenza di questo genere, e i Raeliani sono felici di sentire ciò”, ha dichiarato la dott.ssa Brigitte Boisselier, portavoce del Movimento Raeliano. "Noi Raeliani siamo i primi a combattere per la libertà religiosa, ma soprattutto ci battiamo per il rispetto dei diritti umani. La mutilazione genitale di un essere umano, senza che ciò avvenga con il suo consenso, vìola chiaramente la Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e deve essere considerata un atto criminale, nonostante i tentativi di giustificare questa pratica come una tradizione religiosa”.

La Boisselier ha sottolineato che i leader ebrei hanno bollato questa sentenza come antisemita, mentre i leader musulmani la considerano islamofoba. Ha inoltre affermato che “per la corte questa sentenza conferma il diritto di un bambino alla sua integrità fisica”.

Questa non è la prima volta che i Raeliani prendono posizione contro le mutilazioni genitali compiute in nome delle tradizioni religiose o culturali.

Nel 2006, Rael ha ispirato la nascita di Clitoraid (www.clitoraid.org), un'organizzazione che aiuta le donne vittime di mutilazioni genitali a riottenere la propria dignità e integrità fisica, insieme alla capacità di provare del piacere sessuale.

“Grazie a una particolare tecnica messa a punto dal Dr. Pierre Foldes, un chirurgo francese, è ora possibile ricostruire ciò che resta del clitoride mutilato”, ha spiegato la Boisselier. “Stiamo costruendo un ospedale in Africa e operiamo già in diverse cliniche nel Nord America per permettere a milioni di donne mutilate sessualmente di sottoporsi ad un intervento chirurgico che allevii le loro sofferenze”.

Ma la cosa interessante, ha continuato, è che Clitoraid ha ricevuto centinaia di e-mail anche da uomini che sono stati circoncisi.

“Stanno cercando un modo per rendere reversibili le conseguenze della mutilazione subita”, ha spiegato Boisselier, aggiungendo poi che, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, il 30% dei maschi di tutto il mondo risultano essere circoncisi.

“Ciò significa che miliardi di esseri umani sulla Terra sono stati mutilati sessualmente senza il loro consenso”, ha dichiarato. “Ci accorgiamo che tutte le donne che cercano aiuto presso Clitoraid mostrano chiari segni di disturbi post-traumatici da stress, e sono convinta che i miliardi di uomini che hanno subito in tenera età il trauma della circoncisione abbiamo sviluppato anch'essi gli stessi disturbi. E' importante che siano molti i tribunali che dicano STOP a questa barbara pratica. Tutti i tribunali del mondo devono porre il diritto di un bambino al di sopra del diritto di una religione”.

Rael ha ripetutamente chiesto che tutte le scritture, gli insegnamenti e le tradizioni religiose vengano esaminate da un comitato internazionale indipendente, in modo tale da vietare in tutto il mondo le pratiche di gruppi religiosi contrarie alla Dichiarazione dei Diritti Umani.

“Tutti le pratiche e i libri raeliani sono pronti per essere passate al vaglio di tale commissione in qualsiasi momento”, ha detto la Boisselier.