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Egr. Assessore,
mi rivolgo a lei per esprimerle tutto il mio personale sostegno per aver concesso il patrocinio alla Festa delle famiglie arcobaleno, che si è svolta domenica 15 maggio presso il Parco Urbano.
Le sterili polemiche, sollevate dai partiti della stessa maggioranza di cui lei fa parte, in seguito alla sua lodevole e coraggiosa iniziativa, suonano come un maldestro tentativo di giustificare la propria visione estremamente limitata di famiglia “tradizionale”, come se non esistessero tante altre forme di convivenza in cui sia possibile esprimere il proprio amore ed affetto nei confronti dei familiari.
E per quanto riguarda le preoccupazioni riguardanti la prole, infatti, queste vengono smontate dai più recenti progressi nel campo del sapere pedagogico, che ci aiutano a comprendere come il benessere e l’equilibrio psico-fisico di un individuo si strutturi fin dalla sua più tenera età a prescindere dal genere dei genitori.
Attraverso, infatti, un’educazione competente orientata su principi universalmente riconosciuti quali, tra gli altri, l’amore e il rispetto verso se stessi e verso il prossimo, lo sviluppo della personalità dei figli sarà tanto più completo quanto più i genitori si sentiranno essi stessi pienamente realizzati.
E’ dunque sulla realizzazione dei genitori che bisogna puntare, a prescindere dal loro sesso, se vogliamo che i figli crescano loro stessi realizzati e consapevoli che sono gli unici responsabili e artefici della loro stessa felicità.
In qualità di responsabile regionale del Movimento Raeliano italiano, sono a ribadire il mio sostegno alla sua iniziativa per il coraggio dimostrato nell’andare contro la linea dei partiti che la sostengono in giunta, soprattutto considerando il fatto che si tratta di un argomento così scottante come la messa in discussione della famiglia “tradizionale”.
Voglia ricevere le mie più vive congratulazioni e calorosi saluti.
Cordialmente,
Vittorio Vegni