La Corte Europea dei diritti dell’Uomo ha dato ragione al Tribunale Federale Svizzero in un affare che lo oppone al Movimento Raeliano riguardo ad un rifiuto del permesso di affissione nei luoghi pubblici della città di Neuchatel.

La Corte Europea dei diritti dell’Uomo ha dato ragione al Tribunale Federale Svizzero in un affare che lo oppone al Movimento Raeliano riguardo ad un rifiuto del permesso di affissione nei luoghi pubblici della città di Neuchatel. Per questa ragione i Raeliani Svizzeri hanno deciso di intensificare la loro campagna di affissione in modo selvaggio e virtuale, al fine di informare la popolazione svizzera del reale pericolo che corre.
« È preoccupante constatare che, per la Corte Europea, è del tutto normale che un governo rifiuti ad un’associazione del tutto legittima di esprimersi negli spazi pubblici previsti a questo scopo » dichiara Brigitte Boisselier, portavoce del Movimento Raeliano Internazionale. « Non può esistere una contraddizione più evidente nei confronti degli articoli 10 e 18 della Convenzione dei Diritti dell’Uomo, ed il pubblico europeo deve esserne informato »