"La decisione da parte della IGPDecaux di non concedere gli spazi pubblicitari sui bus di Genova all'Unione degli Atei, Razionalisti ed Agnostici (Uaar) per promuovere lo slogan 'La cattiva notizia è che Dio non esiste.
"La decisione da parte della IGPDecaux di non concedere gli spazi pubblicitari sui bus di Genova all'Unione degli Atei, Razionalisti ed Agnostici (Uaar) per promuovere lo slogan 'La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno" è inaccettabile, ha dichiarato oggi Marco Franceschini, responsabile del Movimento Raeliano Italiano.
La IGPDecaux ha rilasciato una dichiarazione affermando che questa campagna "offenderebbe le convinzioni religiose delle persone".
"Questa decisione rappresenta uno schiaffo per milioni di persone nel nostro Paese che sono atee, non credenti o semplicemente liberi pensatori", dichiara Franceschini. "Le giustificazioni della concessionaria pubblicitaria sono ridicole. Ricordiamo loro che la libertà di espressione, garantita dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, è parte della nostra Costituzione e che essa comprende a pieno titolo il diritto al dissenso, ovvero il diritto di manifestare pubblicamente delle idee che possono essere in contrasto con quelle degli altri, proprio come sta facendo da secoli il Vaticano, imponendoci le immagini sanguinolente di Gesù e dei suoi Santi".