Una città giapponese distrugge dei “fiori illegali”
Una città giapponese ha appena distrutto migliaia di fiori che erano stati coltivati in previsione di una festa locale. Un agente di polizia ha notato infatti che si trattava di fiori di papavero, la cui coltivazione è ritenuta illegale in quel Paese. Circa 2,5 acri di questi bellissimi fiori sono stati così bruciati poiché appartenenti ad un particolare tipo da cui è possibile estrarre dell'oppio.
Questi fiori, coltivati da dei volontari per pure ragioni estetiche, avrebbero dovuto far parte dell'annuale festa floreale, frequentata da migliaia di persone ogni anno.
Rael, che si trovava in Giappone nel momento in cui ha appreso la notizia, ha dichiarato: “Proibire la bellezza?! C'è qualcosa di più stupido che proibire un fiore? Impedire di estrarre delle droghe da una pianta - questo è possibile - ma impedire di coltivare un bel fiore unicamente per la bellezza ed il piacere di averlo nel proprio giardino, è talmente stupido. I papaveri sono tra i fiori più belli e, fintanto che vengono coltivati per abbellire i giardini, non dovrebbero essere proibiti in alcun Paese”.
La bellezza di questo fiore è stata a lungo ammirata da grandi artisti quali Georgia O'Keefe e Claude Monet. Un campo di papaveri è come guardare le onde di un oceano fluorescente.
Forse dovrebbero anche proibire le rose, dato che ci si può pungere con le loro spine, infettarsi ed anche morire ; -)
Ricky Roehr