LAS VEGAS, 22 Febbraio - Il fisico e matematico dell'Università di Cambridge Neil Turok, ha elaborato quella che i principali organi d'informazione e la stampa accademica descrivono come una "nuova teoria" sull'universo.
LAS VEGAS, 22 Febbraio - Il fisico e matematico dell'Università di Cambridge Neil Turok, ha elaborato quella che i principali organi d'informazione e la stampa accademica descrivono come una "nuova teoria" sull'universo. Nello scenario da lui ipotizzato non trova infatti spazio il Big Bang, l'evento iniziale che la maggior parte dei fisici ha sempre sostenuto esserne alla base.
Secondo quanto asserisce Turok, nè il tempo nè l'universo hanno mai avuto inizio o avranno fine. Essi fanno parte di quello che lui chiama "un ciclo di espansione e contrazione universale che si ripete all'infinito".
A dire il vero, la teoria di Turok non è una novità!
Rael - fondatore e leader del Movimento Raeliano Internazionale - ne diede una definizione simile 33 anni fa, in seguito ai Messaggi che egli ricevette dagli Elohim, scienziati extraterrestri molto progrediti tecnologicamente che crearono ogni forma di vita sulla Terra, compresi gli esseri umani.
"L'universo è infinito nello spazio ed eterno nel tempo", scrisse Rael nel 1973 ne Il Libro che Dice la Verità ed oggi pubblicato con il titolo Il Messaggio degli Extraterrestri, il principale testo raeliano che raccoglie in un unico volume i primi due libri di Rael.
"L'uomo nasce, vive un certo numero di anni e poi muore... e vorrebbe che ogni cosa nell'universo fosse limitata come lo è lui", scrisse Rael nel 1974. "I nostri attuali scienziati si attengono alla stessa regola e dicono che l'universo deve misurare un certo numero di chilometri e deve essere vecchio un certo numero di milioni di anni. Sia nello spazio che nel tempo, possiamo misurare solamente la parte dell'universo che riusciamo a percepire".