Lima, Dicembre 2011 – Il Movimento Raeliano Internazionale applaude l’iniziativa del Messico circa la creazione e il consolidamento della “Comunità degli Stati Latino-Americani e Caraibici” (CELAC), il cui primo incontro ha avuto luogo in Venezuela qualche giorno fa.
Lima, Dicembre 2011 – Il Movimento Raeliano Internazionale applaude l’iniziativa del Messico circa la creazione e il consolidamento della “Comunità degli Stati Latino-Americani e Caraibici” (CELAC), il cui primo incontro ha avuto luogo in Venezuela qualche giorno fa. Il CELAC comprende 33 Stati dell’America Latina, inclusa Cuba ma non gli Stati Uniti e il Canada, differenziandolo in questo modo dal convalescente OAS.
“L’esclusione degli Stati Uniti dimostra ancora una volta come il loro isolamento dal resto del mondo sia dovuto alla loro politica di menzogne e violenza”, ha commentato Marco Sevilla, Guida Continentale Raeliana per il Sud America. “Ciò che gli USA hanno fatto a Cuba, isolandola completamente dalla regione, ironicamente si ripercuoterà ora sugli USA, poiché Cuba fa parte del CELAC. Il declino degli USA è imminente e sono destinati a diventare un Paese del terzo mondo. Come conseguenza della politica statunitense, volta ad assoggettare il mondo da così tanti anni, essi dovranno adesso cercare la compassione da parte di coloro che hanno ferito allo scopo di sottometterli,” ha spiegato Sevilla.
L’Organizzazione degli Stati Americani (OAS) ha fallito in molti dei suoi principi e il suo imminente crollo sarà ben accolto dai Raeliani.
“L’OAS tuttora consente alla religione cattolica, predominante nella regione, di continuare a condannare l’omosessualità. Il silenzio e la mancanza di una risposta concreta da parte dell’OAS contro questa primitiva posizione equivale ad accettare e ad accondiscendere un credo così arcaico. Per più di dieci anni, l’OAS ha evitato di discutere del trattato “Convenzione dei Diritti Sessuali e Riproduttivi”. Questo trattato affronta questioni come la legalizzazione dell’aborto, la protezione legale per ogni genere di orientamento o comportamento sessuale e il riconoscimento dei diritti riproduttivi e sessuali al pari dei Diritti Umani. “Questo è in contraddizione con i regolamenti stessi dell’OAS, che si rivolgono ai diritti fondamentali degli esseri umani, senza distinzione di razza, nazionalità, credo o sesso”, ha detto Sevilla.
L’OAS permette ai suoi membri, in questo caso agli USA, di invadere illegalmente degli Stati nel Medio Oriente (come testimoniano l'Iraq, l'Afghanistan e la Libia). Inoltre, consente loro di mantenere un’egemonia militare con un investimento in armi che supera i budget di molti Paesi della regione messi insieme. Tale azione non è neanche sanzionata, nonostante sia proibita dalle sue stesse leggi!
“Le leggi dell’OAS non vengono prese seriamente, e chi finisce col rimetterci è l’umanità. Speriamo che il CELAC dimostri un maggior rispetto e agisca in queste diverse aree portando pace e sviluppo nell’America Latina, dove ce n’è un disperato bisogno”, ha dichiarato Sevilla.
Rael è il leader spirituale del Movimento Raeliano, un’organizzazione atea no-profit che spiega che ogni forma di vita sulla Terra è stata creata scientificamente da esseri provenienti da un altro pianeta. Tale filosofia è descritta nel libro “Il Messaggio degli Extraterrestri” ed è disponibile tramite un download gratuito sul sito www.rael.org. Il libro descrive anche come questi extraterrestri vivano in pace e armonia in un sistema dove il denaro non esiste e dove la scienza consente a tutta la loro gente di vivere nel piacere, senza essere obbligati a lavorare.
“Un più elevato livello di progresso si raggiunge più facilmente attraverso uno sforzo collettivo piuttosto che con quello di un singolo Paese. Con la creazione di un’unità continentale attraverso l’integrazione di 33 Paesi Latino-Americani, sarà possibile abolire le frontiere, mettere in pratica delle politiche in cui il militarismo a fini bellici verrà soppresso, creare fondazioni al fine di investire in uno sviluppo scientifico che potrà libererare l’essere umano dalla necessità del lavoro manuale. Se le risorse verranno poi impiegate nel giusto modo, si arriverebbe a creare presto un’unica valuta Latino-Americana. Per esempio il Sucre, proposto da Hugo Chavez, potrebbe essere un passo verso la creazione di una valuta mondiale fino a che non si giungerà alla soppressione del denaro stesso", ha spiegato Sevilla.
Naturalmente, gli Stati con il maggior numero di abitanti nel mondo sono anche le più grandi superpotenze (come gli USA, la Cina, la Russia e l'India). Se ogni nazionalismo venisse abolito e tutti i Paesi del blocco CELAC si riunissero in un unico Stato, il CELAC diventerebbe immediatamente la più importante superpotenza del mondo. Gli USA non potrebbero più commettere un solo atto bellico contro la regione e sarebbero destinati a soccombere per via di un diniego sia a livello continentale che mondiale. Per di più, il blocco è sostenuto dai più importanti Paesi del mondo, come la Cina (che rappresenta un settimo della popolazione mondiale). Le Nazioni Unite dovrebbero consentire al CELAC di far parte del Consiglio di Sicurezza, ed esso avrebbe immediatamente la capacità di veto su tutte le azioni di guerra proposte dagli USA (che in realtà sono una marionetta nelle mani di Israele). Lo stesso percorso di unificazione continentale dovrebbe essere seguito dall’Africa, che ha anch’essa la capacità di divenire una superpotenza mondiale. Ciò eliminerebbe tutti i residui di povertà e di ritardo scientifico, un lascito degli Stati ex-colonialisti che hanno disintegrato l’Africa per i loro personali interessi economici.
Rael ha anche descritto uno straordinario sistema politico, in uso sul pianeta degli Elohim (il nome dei creatori extraterrestri), che potrebbe essere messo in atto dal CELAC: il Paradismo (vedere www.paradism.org). Il Paradismo è un sistema simile al comunismo, ma senza proletariato. I robot svolgerebbero tutto il lavoro degli essere umani e sarebbero più efficienti, più produttivi, rendendo il denaro obsoleto a beneficio di tutta l’umanità.
“Si creerebbe un paradiso sulla Terra, cosa da cui prende origine il termine Paradismo. Ognuno realizzerebbe se stesso, dedicando il proprio tempo al piacere, a creare, a scoprire, a divertirsi e ad amare, ovvero alle ragioni per cui siamo stati creati”, ha commentato Sevilla. “E’ la prima volta che abbiamo la grande opportunità di creare un enorme progresso in America Latina. Speriamo che i leader della regione siano abbastanza saggi da cogliere l’enorme valore delle proposte fatte dal Maitreya Rael e facciano il possibile per vivere in un mondo che abbiamo soltanto sognato o visto nei romanzi. Sarebbero sufficienti pochi anni di applicazione del Paradismo e vivere nei Giardini dell’Eden potrebbe diventare una realtà planetaria”, ha concluso Sevilla.