Rael -Turok ha ragione, l'universo non ha mai avuto inizio!


24 feb, 2008
 Nessuno    Filosofia

LAS VEGAS, 22 Febbraio - Il fisico e matematico dell'Università di Cambridge Neil Turok, ha elaborato quella che i principali organi d'informazione e la stampa accademica descrivono come una "nuova teoria" sull'universo.


Infinite CopyLAS VEGAS, 22 Febbraio - Il fisico e matematico dell'Università di Cambridge Neil Turok, ha elaborato quella che i principali organi d'informazione e la stampa accademica descrivono come una "nuova teoria" sull'universo. Nello scenario da lui ipotizzato non trova infatti spazio il Big Bang, l'evento iniziale che la maggior parte dei fisici ha sempre sostenuto esserne alla base.

Secondo quanto asserisce Turok, nè il tempo nè l'universo hanno mai avuto inizio o avranno fine. Essi fanno parte di quello che lui chiama "un ciclo di espansione e contrazione universale che si ripete all'infinito".

A dire il vero, la teoria di Turok non è una novità!

Rael - fondatore e leader del Movimento Raeliano Internazionale - ne diede una definizione simile 33 anni fa, in seguito ai Messaggi che egli ricevette dagli Elohim, scienziati extraterrestri molto progrediti tecnologicamente che crearono ogni forma di vita sulla Terra, compresi gli esseri umani.

"L'universo è infinito nello spazio ed eterno nel tempo", scrisse Rael nel 1973 ne Il Libro che Dice la Verità ed oggi pubblicato con il titolo Il Messaggio degli Extraterrestri, il principale testo raeliano che raccoglie in un unico volume i primi due libri di Rael.

"L'uomo nasce, vive un certo numero di anni e poi muore... e vorrebbe che ogni cosa nell'universo fosse limitata come lo è lui", scrisse Rael nel 1974. "I nostri attuali scienziati si attengono alla stessa regola e dicono che l'universo deve misurare un certo numero di chilometri e deve essere vecchio un certo numero di milioni di anni. Sia nello spazio che nel tempo, possiamo misurare solamente la parte dell'universo che riusciamo a percepire".
"I Raeliani sono lieti di constatare come si sia ampliata la percezione dell'universo da quando Rael scrisse queste parole", ha dichiarato la Dott.sa Brigitte Boisselier, biochimica e portavoce del Movimento Raeliano. "L'idea dell'infinità dello spazio si è lentamente fatta largo all'interno della cerchia dei fisici".

Ha poi aggiunto che i Raeliani reputano essenziale il lavoro di Turok - che introduce il concetto di infinito del tempo - affinché i fisici raggiungano un più alto livello di comprensione del fenomeno.

Ma, secondo Rael, questa nuova teoria trascura un elemento cruciale perché si possa definire corretta.

"La più importante scoperta scientifica che ancora deve essere realizzata è che il tempo è inversamente proporzionale alla massa, o piuttosto al livello della forma di vita", ha dichiarato Rael apprendendo del recente lavoro di Turok. "Mentre per noi trascorrono mille anni, l'essere gigantesco di cui il nostro sole non è che un atomo ha avuto appena il tempo di compiere un passo. Lo scienziato che farà questa scoperta diverrà famoso come Newton ed Einstein".

Rael condurrà un seminario il prossimo Marzo a Las Vegas, dove svilupperà molti di questi avanzati concetti scientifici trasmessigli da coloro che ci crearono.