Il Movimento Raeliano Europeo chiama in giudizio Papa Benedetto XVI


15 set, 2010
 Nessuno    Politica

Londra, 13 settembre - Il Movimento Raeliano Europeo (MRE) ha sporto denuncia presso l'Alta Corte di Giustizia della Queen's Bench Division nei confronti di Papa Benedetto XVI, già cardinale Ratzinger.


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Londra, 13 settembre - Il Movimento Raeliano Europeo (MRE) ha sporto denuncia presso l'Alta Corte di Giustizia della Queen's Bench Division nei confronti di Papa Benedetto XVI, già cardinale Ratzinger. Le accuse mosse comprendono la violazione delle leggi internazionali sui diritti umani, la volontà di perpetrare un genocidio continuando ad affermare che i preservativi non sono efficaci nell'arrestare la diffusione dell'AIDS e l'organizzazione di una campagna di disinformazione nei confronti delle attività del MRE, a partire dal momento in cui i suoi membri hanno iniziato a sollevare la questione.
Il MRE afferma di poter provare le proprie accuse.
"Il Vaticano ha condotto per anni un'incessante campagna diffamatoria contro il MRE", ha dichiarato Marcus Wenner, Vescovo raeliano del Movimento Raeliano del Regno Unito. "Questa campagna è stata chiaramente orchestrata come forma di rappresaglia nei confronti del Movimento Raeliano, per aver tenuto sempre una ferma posizione contro la pedofilia ed il dilagante occultamento dei casi riscontrati all'interno della Chiesa cattolica.
E ci sono molti altri princìpi della politica vaticana ai quali il Movimento Raeliano si oppone strenuamente. Tra questi, la sua omicida posizione contro l'uso dei preservativi in Africa, che ha come risultato il protrarsi delle infezioni da HIV, la morte di milioni d'individui ed un egual numero di bambini resi orfani.
Nel mettere a conoscenza Papa Benedetto XVI della denuncia inoltrata, il MRE ha sottolineato, in fase precontenziosa, che le sue azioni continuano a violare le leggi internazionali, così come i trattati in materia di genocidio, quelli relativi agli abusi sessuali premeditati ed al traffico di bambini.

 




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