I preti cattolici omosessuali accolti come preti in seno al Movimento Raeliano


10 feb, 2010
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Mentre Papa Benedetto XVI teme di essere denunciato per aver respinto degli aspiranti preti unicamente a causa del loro orientamento sessuale, il Movimento Raeliano conferma che sarà lieto di accogliere i preti cattolici omosessuali in qualità di preti del Movimento Raeliano, in modo tale che possano avere una vita spirituale libera dai sensi di colpa imposti dai dogmi cattolici.


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Mentre Papa Benedetto XVI teme di essere denunciato per aver respinto degli aspiranti preti unicamente a causa del loro orientamento sessuale, il Movimento Raeliano conferma che sarà lieto di accogliere i preti cattolici omosessuali in qualità di preti del Movimento Raeliano, in modo tale che possano avere una vita spirituale libera dai sensi di colpa imposti dai dogmi cattolici.

Rael, leader del Movimento Raeliano Internazionale, ha più volte chiesto che tutte le scritture religiose vengano sottoposte a revisione da parte di un comitato che stabilisca se esse rispettino o meno la Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo, rimuovendo eventualmente le parti o gli insegnamenti ad essa contrari.

"Negare l'uguaglianza con la scusa della fede religiosa, così come pretende di fare Papa Benedetto XVI, è un altro esempio di come le vecchie religioni avvelenino la nostra società", ha dichiarato Marco Franceschini, responsabile del Movimento Raeliano Italiano. "Non è possibile servirsi della Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e della parte in cui si enuncia il diritto alla libertà di fede per giustificare una filosofia che non rispetta i Diritti dell'Uomo... è del tutto logico.

Il Movimento Raeliano conta al suo interno molti omosessuali, sia in qualità di preti che come semplici membri. L'organizzazione ARAMIS (Associzione Raeliana delle Minoranze Sessuali) fu fondata da Rael con l'intento di accoglierli tutti al suo interno ed operare nella società al fine di sensibilizzare la comunità omosessuale circa il diritto all'omosessualità, che è una condizione naturale tanto quanto lo è l'eterosessualità e che fa parte dell'orientamento sessuale inscritto nei nostri geni.

Rael ha anche dichiarato che "un ulteriore vantaggio nel diventare preti all'interno del Movimento Raeliano è che essi saranno tra coloro che avranno il privilegio di accogliere Gesù, quando egli ritornerà sulla Terra assieme agli Elohim, i nostri creatori extraterrestri, contrariamente agli usurpatori del Vaticano".