RAEL sostiene il veto olandese al velo Islamico


16 nov, 2006
 Nessuno    Politica

Giovedì 16 Novembre 2006 - Le nazioni del continente Europeo stanno da tempo lottando con il problema di bandire o meno il Burqa e gli altri veli islamici nei luoghi pubblici.


Burqa Giovedì 16 Novembre 2006 - Le nazioni del continente Europeo stanno da tempo lottando con il problema di bandire o meno il Burqa e gli altri veli islamici nei luoghi pubblici.
RAEL, leader del Movimento Raeliano, ha espresso il proprio sostegno al Governo Olandese che sta valutando la possibilità di applicare questo divieto, diventando in tal caso il primo paese europeo ad imporre una simile norma.
Nel suo complesso, il dibattito riguardo alla libertà religiosa, l’uguaglianza dei sessi, le tradizioni laiche, l’integrazione degli immigrati e la paura del terrorismo, potrebbe terminare con molta semplicità applicando la Carta dei Diritti Umani.

La libera espressione della propria religione è un diritto inviolabile dell’individuo ed ogni essere umano dovrebbe poterlo manifestare in ogni aspetto della propria vita. Tuttavia ciò dovrebbe sempre avvenire nel rispetto dei Diritti Umani. Se il modo in cui un individuo manifesta la propria religione, nuoce ad un altro individuo, allora i Diritti dell’Uomo non vengono più rispettati.

RAEL ha dichiarato: “È ovvio che coprirsi il volto deve essere considerato illegale nei luoghi pubblici, perchè ciò rappresenta un eccellente metodo di fuga per i criminali. Ed è oltremodo sorprendente che si possa permettere a delle persone di entrare in una banca indossando un burqa... favorendo tutti coloro che progettano una rapina! Si deve ricordare a tutti che coprire il volto non è una regola religiosa imposta dal Corano. Si tratta semplicemente di una tradizione Beduina, valida per donne e uomini, che ha lo scopo di proteggere i loro visi dalle tempeste di sabbia...”

Il Corano, il libro sacro dell’Islam, dice ai Musulmani – uomini e donne – di vestirsi modestamente.

La modestia maschile è stata interpretata con l’obbligo di coprire l’area che va dall’ombelico al ginocchio. Per le donne è generalmente vista come l’obbligo di nascondere ogni parte del corpo eccetto il volto, le mani ed i piedi, quando esse si trovino in presenza di uomini con i quali non siano imparentate o sposate.

Le interpretazioni dell’insegnamento dei Profeti hanno condotto a millenni di sofferenze e guerre, mentre essi insegnavano l’amore ed il rispetto per la vita…

RAEL, latore di un messaggio proveniente dai nostri Creatori che spiega tutte le antiche scritture attraverso un filtro scientifico (www.rael.org), ha più volte chiesto, nel corso degli ultimi 30 anni, che tutti gli scritti religiosi venissero censurati quando essi non rispettano i Diritti dell’Uomo.

Il veto del velo Islamico non è una questione di libertà religiosa; è una questione di rispetto della vita.